"Quest'anno le partite le vedo al bar": hanno pensato molti tifosi. Per la precisione un pubblico da 4 milioni di italiani, dal momento che, secondo una ricerca di Omnicom Media Group, 3 tifosi su 4 guardano le partite in diretta tv e il 15% sceglie il bar o il pub per seguire i match della sua squadra del cuore.
Secondo i dati di Omnicom Media Group, che ha analizzato per conto della Lega Serie A l'importanza dello sport per la comunicazione, nella ricerca dal titolo “Beyond Visual Attention”, solo nel caso del calcio i veri tifosi sono 34 milioni di italiani, calcolando chi si interessa con costanza all'andamento del campionato e delle coppe e chi guarda le partite su base settimanale: a casa, al bar o allo stadio. A questo si aggiungono i tifosi di altri sport, come il tennis e gli sport motoristici.
Dei 4 milioni gli italiani che preferiscono guardare la partita fuori casa, la metà, circa 2 milioni dei tifosi da bar, fa parte della fascia di consumatori più giovane: sono gli under 34, ossia appartenente alla GenZ (15%) o i Millennial (35%). Al 65% parliamo di uomini e, per quanto riguarda la distribuzione geografica, possiamo dire che è abbastanza omogenea, con un picco al Sud e Isole (31%).
Il motivo, che porta a preferire il bar alla visione casalinga, risiede non solo nella convivialità del momento, ma anche in un'esigenza pratica, che riguarda soprattutto i supporter delle squadre di calcio impegnate anche in Champions (Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna per questa stagione), che per vedere tutte le partite di campionato e di coppa della loro squadra del cuore dovrebbero triangolare gli abbonamenti di diverse piattaforme. Un percorso a ostacoli fra serie A, Champions, Europa e Conference League e così via, che sta riportando molti tifosi nei mitologici Bar Sport, nei pub e nei locali con gli schermi sempre accesi sulle partite.
A questo si aggiungono i numerosi tifosi di altri sport, che crescono anche grazie ai successi degli italiani: la stagione d'oro di Sinner – ultimo trionfo, quello agli US Open – traina il tennis; i motori, con MotoGp e Formula 1 in testa, hanno sempre un gran seguito (in questo caso si registra il recente ritorno alla vittoria della Ferrari al Gran Premio di Monza). Nonché i campionati esteri, che pure hanno il loro pubblico: è il caso della Premier League inglese e della Bundesliga tedesca.
I pubblici esercizi, a differenza dei privati, possono approfittare dell'offerta onnicomprensiva Sky Business, pensata proprio per favorire questo comparto, di estremo interesse per la piattaforma italiana (dal costo di 299 euro/mese). Basta sottoscrivere una sola offerta, quella di Sky per i locali pubblici, per far vedere ai propri clienti tutta la Serie A, tutte le coppe europee (Champions, Europa e Conference League), inclusa la miglior partita del mercoledì, la Premier League, il tennis, la Formula 1, la MotoGP e altri sport come, in queste settimane, la vela con le regate dell’America’s Cup con protagonista Luna Rossa.