Finale transalpina per la seconda edizione del concorso Bacardi-Martini sulle variazioni del cocktail Martini Royale. Ad aggiudicarsi il titolo italiano è stata Rachele Giglioni, il titolo francese è andato ad Anthony Bertin. Nell’occasione è stato presentato il vermouth Martini Gran Lusso.
La finale del concorso Martini Royale Contest si è svolta il 3 luglio scorso alla Terrazza Martini di Pessione Chieri (Torino), all'interno dello storico stabilimento, scelto appositamente per celebrare i 150 anni di attività dell'azienda torinese Martini&Rossi. In Terrazza si sono dati “battaglia parallela” il team dei tre finalisti italiani insieme con quello dei tre francesi.
Le ricette (descrizione e foto) dei partecipanti sono state registrate nel sito dedicato dall'8 aprile al 23 maggio; la selezione delle prime dieci ricette è stata curata (entro il 3 giugno 2013) dal Comitato di Qualità M&R; le dieci ricette sono state quindi poste all'attenzione degli internauti che, attraverso la pagina Facebook di Bacardi Martini Grand Club, hanno scelto (dal 3 al 21 giugno) le prime tre per la finalissima di Pessione.
Due sono state le prove eseguite alla Terrazza Martini: il perfect serve di 10 Martini Royale Bianco (50% Martini Bianco, 50% Martini Prosecco, una fettina di lime leggermente premuta, foglia di menta per guarnire) e la realizzazione del proprio cocktail originale.
Dopo la vittoria dello scorso anno di Vanessa Vialardi (AmBar Soho 23, Torino), il primo posto della classifica italiana Martini Royale Contest 2013 è andato a Rachele Giglioni del Rivalta Café di Firenze (Lungarno Corsini 14R) che ha potuto stringere la relativa Coppa celebrativa. La proposta della ventisettenne barmaid Aibes marchigiana (ma fiorentina d'adozione) è stata preferita a quelle degli altri due finalisti italiani: “Elixir Royale” di Salvatore Monetta (Freni e Frizioni, Roma) e “Martini Mediterraneo” di Andrea Scubla (AmBar Insolito Moret del Best Western Hotel Là di Moret, Udine).
Campione francese è stato invece eletto Anthony Bertin, seguito da Ertan Belovodjanbin e dall' “emigrante” Giuseppe Sottile (lavora a Lille, regione Nord-Pas-de-Calais).
Ricetta Giglio
di Rachele Giglioni
Ingredienti
5 cl Martini Bianco
5 cl Martini Prosecco Sigillo Blu
1 cl China Martini
0,75 cl sciroppo di fiori di sambuco
4 cl succo di pompelmo.
Preparazione
Versare tutti gli ingredienti nel punch bowl pieno di ghiaccio e mescolarli facendo attenzione che si amalgamino alla perfezione. Decorare con foglie e fiori di sambuco.
Ricetta Martini Mediterraneo
di Andrea Scubla
Ingredienti
5 cl Martini Bianco
5 cl Prosecco Martini Sigillo Blu
1 cl sciroppo di cetriolo Monin
1 cl succo fresco di limone
3 pomodorini Pachino Igp
5 foglie di basilico.
Preparazione
Nel tumbler (o calice ampio) versare gli ingredienti su due pomodorini tagliati in quattro insieme con le foglie di basilico, mescolare e decorare con twist di limone e pomodorino su stecco.
Ricetta Elixir Royale
di Salvatore Monetta
Ingredienti per 10 persone
30 cl di sherbet realizzato con succo di sei pompelmi rosa e di tre limoni, mescolati con 300 g di zucchero bianco
50 cl Martini Bianco
10 cl Spiced Rum Bacardi Oakheart
5 passion fruit
50 cl Prosecco Martini Sigillo Blu
Preparazione
Nel punch bowl versare i vari ingredienti sui passion fruit tagliati a pezzi, mescolare e colmare con Prosecco Martini Sigillo Blu, decorare con foglie di menta e zest di pompelmo rosa.
La giuria era composta da operatori di fama internazionale come la barlady Audrey Saunders (mixologist e proprietaria del Pegu Club di New York), Robert Hess (fondatore del forum The Chanticleer Society e del Museum of the American Cocktail di New Orleans), Jared Brown e Anistatia Miller (direttori di Mixellaney Limited e autori di libri sulla mixability), insieme con la marketing manager Martini per Italia e Francia, Sara Miranti. Non poteva mancare all'evento Giuseppe Gallo, global brand manager Martini.
A consegnare il premio Martini Royale Barman 2013 a Rachele Giglioni è stato il country manager italiano di Martini & Rossi Giorgio Molinari che ha così motivato la scelta: “Preparazione equilibrata e straordinariamente facile di gusto. È un cocktail che fa piacere bere e che, una volta assaggiato, viene voglia di ordinare ancora”.
Martini Gran Lusso, vermouth per intenditori
A far da cornice all'evento, i finalisti hanno potuto partecipare a due giorni di visite e festeggiamenti (muovendosi anche a bordi di potenti Porsche Martini Racing), oltre che ad assistere alla presentazione in anteprima di Martini Gran Lusso, vermouth di 16° alc in edizione limitata (solo 150mila bottiglie per tutto il mondo), dal gusto particolarmente intenso e aromatico.
Nato dalla collaborazione tra il master blender Giuseppe Musso e il master herbalist di Martini Ivano Tonutti, il prodotto è frutto di un'attenta lavorazione artigianale, a cominciare dalla raccolta dei botanicals. Come base sono stati scelti il vino rosso Barbera del Piemonte e il bianco Trebbiano dell'Emilia Romagna.
Martini Gran Lusso unisce due estratti unici. Il primo è ricavato da Moscato di Canelli invecchiato un anno in botti di legno; il secondo estratto è ispirato alla storica ricetta Martini del 1904 (n.94) le cui erbe aromatiche venivano fatte riposare per 8 anni in damigiana.
Il risultato è un gusto e un aroma di grande complessità in cui la dolcezza del miele di Moscato invecchiato si unisce alla rotondità e ai cenni di lavanda e rosa dell'uva Barbera. Il tipico gusto dolce-amaro di Martini Gran Lusso viene naturalmente valorizzato mescolato con ghiaccio e una scorza di pompelmo e fornisce una interpretazione unica, da speciali intenditori, a grandi classici come Martini Martinez, Rob Roy, Negroni ed El Presidente. Nella foto, la vincitrice italiana Rachele Viglioni.