Una volta una sedia o un tavolino da esterni per un bar dovevano avere sostanzialmente una sola caratteristica: essere resistenti. Oggi i tempi sono profondamente cambiati. Alla robustezza devono aggiungersi il valore estetico, la qualità, la possibilità di combinare i vari elementi in soluzioni di arredo sempre più complesse ed eleganti. Questo perché il dehors non è più una parte marginale del locale, ma sempre di più assume un ruolo centrale, che deve rispondere a una logica e a uno stile ben precisi e deve prolungarsi lungo tutto l’arco dell’anno, non soltanto nella stagione calda. In altre parole, oggi chi deve pensare alla parte esterna del proprio locale non cerca più soltanto una sedia o un tavolo, ma una soluzione completa. È proprio partendo da questo presupposto che Nardi, azienda famosa nel settore contract,con sede a Chiampo (Vi), ha sviluppato l’idea di “sistema”, cioè una linea completa di sedute di diverse altezze e dimensioni, tavoli di diverse forme e misure, in vari colori, che consentono ai progettisti di immaginare gli spazi in piena libertà e di mantenere una coerenza estetica. Un esempio è il Sistema Net, declinato sulla base della sedia Net, uscita nel 2015 e caratterizzata da una struttura a rete, realizzata in resina fiberglass trattata anti-UV e colorata in massa (cioè già al momento della composizione della mescola e non successivamente allo stampaggio). Alla Net si sono aggiunte poi la Net Relax (selezione ADI Design Index 2017), poi la coppia Net Bench, divanetto a due posti, e Net Table, tavolino da appoggio, presentato al Salone del Mobile 2017.
Estetica e funzionalità
«Il lancio sul mercato dei nostri prodotti - spiega Floriana Nardi, responsabile marketing e comunicazione che insieme alla sorella Anna condivide il ruolo di ceo dell'azienda - richiede almeno due anni dal progetto alla realizzazione. Serve pertanto un continuo monitoraggio delle tendenze per essere in grado di anticiparle. Proprio da questa costante attenzione nasce la constatazione che il mercato, il rivenditore di arredo contract così come l’utilizzatore finale, cioè il gestore del bar, richiedono sempre di più soluzioni flessibili, in grado di risolvere facilmente l’organizzazione degli spazi esterni e di renderli il più possibile modulari e funzionali». Net è un prodotto che rivela la tecnologia di Nardi; la struttura dei vari elementi che compongono il sistema Net richiama esteticamente quello delle sedute a rete metallica ma è realizzata in resina di polipropilene rinforzata con fiberglass. Il materiale ha richiesto un attento lavoro di modellazione 3D per ottenere al tempo stesso l’effetto estetico e la solidità strutturale necessaria per un arredo contract. Il tutto è frutto dell’attento design di Raffaello Galiotto, che progetta le collezioni di Nardi, azienda 100% italiana.
A Floriana Nardi abbiamo rivolto altre domande sui plus della collezione.
Il made in Italy è sempre più considerato un valore. Perché lo è anche nella produzione dell’arredo contract?
Lo è se è fatto come lo intendiamo noi, un “made in Nardi”: e cioè attraverso un’attenta selezione delle materie prime, tutte di primissima qualità, una progettazione minuziosa, la realizzazione in casa di tutti i passaggi della produzione, dall’ingresso dei materiali all’uscita del prodotto finito. I nostri sono prodotti di design, curati per essere belli da vedere e per avere una resistenza eccezionale, a tutte le latitudini e in tutte le stagioni.
Questo sforzo quali vantaggi porta all’utilizzatore finale dei vostri prodotti?
La garanzia di un prodotto fatto con materiali certificati, testato in modo serio per soddisfare tutti i requisiti di qualità e con un preparato servizio post-vendita a disposizione del cliente.
E anche la certezza che proviene da un’azienda che lavora in Italia in modo etico ed è attenta al benessere dei propri dipendenti e all’ambiente. Certamente tutto questo comporta per noi degli investimenti, ma l’ingegnerizzazione dei nostri prodotti ci consente di andare sul mercato con manufatti di design, di alta qualità e a prezzi accessibili.
Come si può far percepire questo livello di qualità al vostro cliente, che è il rivenditore-distributore, e all’utilizzatore finale, cioè il gestore o il manager di un locale?
Attraverso la formazione, cioè spiegando ai rivenditori, come facciamo periodicamente, i punti di forza dei nostri prodotti, i processi e i materiali adottati. E poi aprendo l’azienda alla clientela finale. Chiunque venga a visitarci, vedendo l’amore e la passione che ci mettiamo nello sviluppare i nostri prodotti, non può che restarne colpito.