B-List, il software che svela i segreti dei congierge

Hotel –

I segreti dei portieri d’albergo arrivano sul BlackBerry.

Il viaggiatore innamorato del lago di Como cerca un motoscafo con autista per un giro panoramico? L'uomo d'affari a Milano con due ore libere le vorrebbe trascorrere in un hammam in perfetto stile marocchino? O il turista a Ischia si innamora talmente dell'isola che vorrebbe affittare una villa? Sono richieste, a volte stravaganti, che i portieri d'hotel a volte si sentono fare, accanto a quelle più “normali” di un buon ristorante, o di un locale dove passare la serata o fare un acquisto speciale.

I segreti dei congierce sul BlackBerry
Grazie alla tecnologia B List, i concierge aderenti all'Unione italiana portieri d'albergo-le Chiavi d'Oro mettono oggi a disposizione gli indirizzi più segreti e speciali al mondo degli utilizzatori del BlackBerry (blackberry. com), il primo smart-phone per la gestione delle e-mail e per la navigazione in internet. La B List è infatti un software applicativo interattivo, scaricabile dalla rete, che comprende le informazioni riguardanti hotel, ristoranti, bar, negozi, saloni di bellezza, spa, club e una serie di indirizzi speciali che normalmente i portieri d'albergo custodiscono nelle proprie agende e riservano ai clienti più importanti. Oltre a ciò la B-list riporta anche consigli interessanti, indiscrezioni, informazioni riservate segnalate, tra gli altri, da personaggi famosi di Germania, Francia, Inghilterra e Spagna. Del resto il portiere d'albergo è l'interlocutore privilegiato per chi si trova lontano da casa e non vuole rinunciare a frequentare i posti “giusti”.

La ricerca Small Luxury
Secondo una ricerca effettuata da Small Luxury Hotel in the World (www.slh. com), infatti, emerge il desiderio di conoscere luoghi e situazioni meno accessibili, se non agli abitanti o ai più intimi conoscitori del luogo. Un desiderio, cioè di entrare in contatto con le situazioni più autentiche della località in cui si soggiorna. Primo marchio di hotel di lusso per il 2007 nell'indagine Luxury brand status index, Small Luxury Hotels of the World (400 hotel affiliati in 65 paesi) ha interrogato 3 mila e 500 aderenti a The club, il programma di fidelizzazione e di offerte esclusive. Scopo della ricerca era quello di comprendere le ragioni delle scelte effettuati da viaggiatori particolarmente esigenti come quelli che si rivolgono ai brand del lusso. 

Un viaggiatore attento alla cultura
La prima evidenza (almeno per il 64% degli intervistati) è che il viaggiatore si comporta in modo differente nella scelta dell'hotel a seconda che viaggi per affari o per piacere. Più pratico e con un occhio al prezzo se si viaggia per business, più lussuoso e dispendioso, magari anche romantico, nel caso dei soggiorni leisure. «Il viaggiatore di lusso», commenta Paul Kerr, joint managing director di Slh, «non vuole solo stare fermo a guardare, ma avverte il desiderio di essere incuriosito, intrattenuto e messo al centro della scena». Tra le esperienze ricercate in ogni viaggio, sono rilevanti le attività culturali, quelle avventurose e all'aria aperta, le esperienze culinarie e la spa, tutte con il medesimo valore. Su una cosa concordano gli intervistati: la vita è troppo breve per passarla in hotel scadenti.

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