Cucina e mixology in chiave iperfusion

Noh Samba Restaurant a Bari è una miscela unica di culture e cucine: mediterranea, giapponese, brasiliana e peruviana. Un luogo dove prende forma la cucina fusion più originale e dove si fondono la grande biodiversità dei prodotti e la tecnica impeccabile della cucina giapponese

A fianco del Teatro Petruzzelli di Bari, in una zona ricca di eccellenti cocktail bar, ha aperto Hagakure Noh Samba, un nuovo format del gruppo Hagakure (già presente a Bari con due ristoranti in città e uno in provincia a Monopoli). Si tratta di un mix e remix di materie prime e culture diverse, di cocktail frutto di una ricerca originale curata da Tommaso Scamarcio e piatti che compongono un mosaico inaspettato di sapori e tradizioni internazionali. L’insegna è un doppio omaggio. Da una parte al Brasile e dall’altra, vista la vicinanza con il meraviglioso teatro barese, al Nō, forma teatrale giapponese nata nel XV secolo. Hagakure Noh Samba è un posto dove la parola fusion non è solo espressione di una proposta culinaria e di drink decisamente originale, ma anche la chiave stilistica per leggere le scelte di interior design. Un viaggio dal Giappone al Sudamerica che percorre senza soluzione di continuità le strade del design iconico francese, mediterraneo, asiatico e sudamericano del secolo scorso. Un patchwork sensoriale che conduce tra lo stile Art Nouveau delle prime metropolitane parigine alle kermesse teatrali giapponesi, dalle danze ipnotiche del Carnevale di Rio alle foreste sudamericane, fino alle pareti del Santuario Meiji di Tokyo.

Un super menù

  • “Altro…”

    La cucina del nuovo locale barese è una miscela unica di culture: mediterranea, giapponese, brasiliana e peruviana. La sala ristorante, aperta dalle 20.00 alle 23.30, può ospitare fino a 60 ospiti in circa 120mq di spazio. Da non mancare, poi, il Non Samba Tapas Bar, corner tropical-chic con una selezione di oltre 400 etichette di distillati e sake combinati alle proposte fusion del menu tapas. Focus della proposte sono i cocktail della drink list MAMAFRIKA: colorati, allegri, poco cerebrali, ma molto intelligenti. Miscelati frutto di una ricerca in materia di ingredientistica e miscelazione fuori dall'ordinario condotta da Tommaso Scamarcio. Basta scorrere le pagina della carta per rendersene conto: da Afternoon in Casablanca (Gin Mare, Amaro Frack, Hagakure Magreb, spremuta di arancia, tintura di ajowain, tintura di artemisia) all'Honey Moon (Tequila 8 Blanco, Mies, succo di lime, Hagakure Corno d'Africa, tintura di artemisia). La sala bar può ospitare dalle 19.00 alle 23.30 circa 30 persone mentre dalle 00.00 alle 02.00, usufruendo anche della sala ristorante, può ospitare come night bar fino a 90 persone. S.N.

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