







Dal 26 al 30 gennaio l’appuntamento per il mondo food è a Lione, in occasione del Sirha, il salone professionale biennale dedicato al mondo della ristorazione e dell’hotellerie, che mette in luce le innovazioni e le tendenze mondiali del settore. Un evento che mobilita circa 200mila professionisti del settore, di cui 25mila sono chef. Una importante occasione che vede la presenza in fiera di oltre 3.000 espositori, per un salone che quest’anno si è ulteriormente ingrandito, con un padiglione supplementare di circa 10mila mq, per un totale di 140mila mq.
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Una fiera che “dà il polso” delle evoluzioni future del settore. Dice Marie-Odile Fondeur, direttore generale di Sirha: «In questa edizione, grazie a costanti contatti con i nostri partner mondiali, abbiamo identificato 7 tendenze che influenzano la ristorazione attuale e che saranno messe in luce durante l’evento». Sette trend che si possono raggruppare attorno a 4 grandi “indirizzi” forti nel mondo food: coscienza, benessere, territorialità, esperienza aumentata. E per dare una pratica risposta ai trend di consumo, c’è il temporary restaurant Sixtième Sens, che propone tre ambienti differenti per una esperienza del gusto, servita dagli allievi dell’Institut Paul Bocuse. Mentre il tema “La ristorazione del domani” sarà il tema sviluppato con incontri non stop nel Food Studio di Sirha Tv, con incontri e dibattiti fra grandi cuochi, opinionisti e professionisti della ristorazione e della hotellerie.
Non basta. Sirha è la sede di alcuni fra i più importanti contest internazionali, che si tengono nell’Espace des Chefs. Fra i concorsi più importanti, si comincia il giorno 26 con la International Catering Cup, con 12 nazioni in gara, per passare poi, il 27 e il 28 all’attesissima Coupe du Monde de la Pâtisserie, che vede la partecipazione di 21 Paesi e 63 candidati (fra cui anche gli italiani Puca, Restuccia e Cortinovis che concorrono il giorno 27). Fra le novità della competizione, i concorrenti dovranno cimentarsi con un dessert al piatto vegano, rispettando il tema comune a tutti "natura, flora e fauna". Infine, appuntamento clou, il concorso Bocuse d’Or (i giorni 29 e 30 gennaio), con la partecipazione di 24 squadre finaliste. Tema per le ricetta al vassoio, nonché omaggio a Paul Bocuse: il carré di vitello per 14 persone e i suoi contorni (con 5 ore e 35 di tempo per realizzarli). Il tema della ricetta su piatto, invece, riguarda la preparazione di una chartreuse di verdure ai molluschi, omaggio a Joel Robuchon, un maestro che ha attualizzato i capolavori della cucina classica francese. Nella sfida vedremo gareggiare, il 29 gennaio, anche l’italiano Martino Ruggieri del ristorante tre stelle Alleno Paris.
Una indicazione pratica: per seguire in tempo reale gli eventi, trovare gli espositori, individuare gli avvenimenti del salone è stata creata Sirha App, con tutte le informazioni per ottimizzare la propria visita alla mostra lionese. M.B.