Ritual Lab è Birrificio dell’Anno 2022 per il XVII Concorso Unionbirrai

Premiazione dii Giovanni e Valerio Faenza di Ritual Lab (in t-shirt grigia)
Giunto alla diciassettesima edizione, il concorso Birra dell'Anno organizzato da Unionbirrai ha premiato i vincitori di 45 categorie in gara, oltre a consegnare il titolo Birrificio dell'Anno a Ritual Lab di Formello (Roma), le cui birre si caratterizzano anche per le etichette firmate da vari artisti, seguendo il progetto "Birra & Arte".

Premiati al Cibus di Fiuere di Parma i vincitori delle 45 categorie in gara, con numerosi riconoscimenti ai birrifici di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

Le migliori birre artigianali del 2022 sono state premiate nella prima giornata di Cibus (Fiere di Parma) che ha ospitato nella Sala Barilla la premiazione di Birra dell’Anno 2022, concorso organizzato da Unionbirrai giunto alla diciassettesima (XVII) edizione. Presentata dallo speaker radiofonico Lorenzo Dardano, la cerimonia ha svelato tutte le birre vincitrici di quest’anno nelle 45 categorie del concorso e il premio Birrificio dell’Anno, che è andato a Ritual Lab di Formello (Roma).

Il birrificio del Lazio ha infatti conquistato con le sue birre, firmate da Valerio e Giovanni Faenza, vari premi e menzioni, tra cui ben 4 primi posti con le birre:

Kush American Ipa 6,5% alc (categoria 14 - Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana come American IPA);

Self Examination Barley Wine 12,5% alc (categoria 35 - Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affinate in legno);

Gose 4,5% alc con scorze di bergamotto (categoria 41 - Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico salate e/o lattiche, di ispirazione tedesca come Berliner e Gose);

Italian Uncommon Ale (categoria 45 - Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione libera e non rientranti in nessuna delle precedenti categorie come Extraordinary Ale o Extraordinary Lager).

Oltre che per la qualità, le birre prodotte dal birrificio Ritual Lab si distinguono anche per l'etichetta, ognuna delle quali è opera di un valente artista come Pierluigi Bellacci, Robert Figlia e Koctel, seguendo il il progetto "Birra & Arte".

 

Tanti sono stati i riconoscimenti assegnati. La regione con il maggior numero di produttori premiati è stata la Lombardia, con 26 birrifici, seguita dal Piemonte con 14 e da Emilia-Romagna e Veneto con 10.

A definire i premiati sono stati i 60 giudici internazionali provenienti da 14 differenti Paesi impegnati nelle degustazioni dal 23 al 25 aprile, che hanno selezionato le 3 birre vincitrici e le 2 menzioni per tutte le categorie fra le 1962 iscritte al concorso da 244 produttori.

Anche nel 2022 il concorso di Unionbirrai ha registrato quindi grandi numeri e dato dimostrazione della grande qualità delle birre italiane.

«La XVII edizione di Birra dell’Anno può essere definita l’edizione della ripresa e i numeri ne sono la prova. Inoltre, siamo orgogliosi ancora una volta di aver dato importante dimostrazione di come l’identità brassicola italiana sia sempre più matura e definita, inserendo in concorso le categorie Italian Pils e le diverse categorie dedicate alle IGA - ha sottolineato Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai - Organizzare questa edizione a meno di un anno dalla premiazione della precedente ha rappresentato una bella sfida, ma siamo molto soddisfatti. Innanzittutto perché i birrifici continuano a dimostrare la loro fiducia nel concorso, in secondo luogo perché per noi è motivo di orgoglio che un numero così significativo di giudici internazionali affermati, generalmente impegnati nei principali concorsi birrari mondiali, abbia voluto essere presente, infine perché proprio questi giudici hanno dichiarato all’unanimità che quest’anno il livello medio delle birre in concorso è stato molto alto».

Simone Monetti segretario generale Unionbirrai

Fino al 6 maggio 2022 Unionbirrai sarà presente a Cibus con diversi momenti di approfondimento, convegni e degustazioni.

 

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