Ricetta senza confini per Warsteiner Brewers Gold

Warsteiner Brewers Gold con bicchiere

Non è la prima volta che storiche frontiere birrarie tra Paesi europei vengono abbattute in nome della ricerca di birre intriganti. Un esempio per la ripartenza dell'horeca con la tedesca Warsteiner Brewers Gold ispirata alla scuola belga, insieme con il lancio della piattaforma Warsteiner Lovers per locali.

Nel 2017 la storica (1753) birreria privata (famiglia Cramer) indipendente Warsteiner della Vestfalia (Renania, Germania) aveva messo a punto, in collaborazione con la pluripremiata birreria belga privata Van Steenberge di Ghent (o Gand, nelle Fiandre), la Blonde Pater Linus, utilizzando una storica ricetta dei monaci dell'Abbazia Koenigsmuenster di Sauerland (Renania, Germania). Un successo che ha dato vita l'anno scorso alla presentazione a Beer & Food Attraction di RiminiFiera di due altre "sorelle" come Blanche e Triple Pater Linus.

Quest'anno, durante la recente versione digitale di Beer & Food Attraction (di cui Warsteiner è stata sponsor e ospite di eventi), è stata presentata un'altra specialità ispirata alla scuola belga, ideata in esclusiva per la ripartenza dell'horeca, come la bier naturtrub Wartsteiner Brewers Gold, una lager non filtrata (5,2% alc), leggermente ambrata e torbida, nel rispetto dell'Editto di Purezza del 1516 (solo malto d'orzo, luppolo, lievito e acqua). La particolarità è dovuta all'impiego del luppolo Brewers Gold, frutto dell'impollinazione inglese di un luppolo selvatico canadese che conferisce una moderata amarezza (Ibu 8-9%), note floreali, speziate e fruttate di ribes nero. Elementi di gusto che bene si abbinano a quelli di caramello e miele dei malti d'orzo Münchener e Pilsner impiegati.

La presentazione "Chiacchiere da pub" organizzata in remoto da Warsteiner Italia per Beer & Food Attraction ha visto la partecipazione del trade marketing manager Giovanni Mondini e dell'amministratore delegato di Idea Food & Beverage (azienda di promozione eventi) Giuseppe Adelardi e del noto degustatore di settore Lorenzo "Kuaska" Dabove.
«Lanciato più di un secolo fa - ha sottolineato Lorenzo "Kuaska" Dabove - il luppolo Brewers Gold ha fatto la fortuna di molti birrifici belgi, ma è stato quasi sempre utilizzato in dry hopping con malti chiari. Mi ha stupito l'idea di Warsteiner di utilizzare questo luppolo in bollitura per una birra ambrata: si tratta di un utilizzo inedito soprattutto per la scena birraria tedesca». Anche in un precedente evento show digitale riservato ad agenti e partner distributivi di Warsteiner Italia, la proposta Warsteiner Brewers Gold ha raccolto molto consenso.

Ma non basta. Warsteiner ha lanciato la piattaforma web Warsteiner Lovers dove è possibile trovare i locali in cui vengono servite le birre del gruppo Warsteiner. Ogni locale cliente può registrarsi e creare il proprio profilo, inserendo informazioni come indirizzo, orari di apertura, informazioni di contatto, menù e carte birrarie.

«Desideriamo che Warsteiner Brewers Gold sia il simbolo della ripartenza del nostro settore - ha sottolineato Luca Giardello, amministratore delegato di Warsteiner Italia -  per questo abbiamo deciso di lanciarla in esclusiva per l’horeca. Non a caso abbiamo scelto di lanciare un prodotto nella categoria delle speciali, un trend in grande crescita, in linea con le esigenze dei consumatori, sempre più alla ricerca di birre sorprendenti nel gusto, ma equilibrate e di facile bevibilità. Warsteiner Brewers Gold è disponibile in fusto 20 litri slim, bottiglia 33 cl e lattina 50 cl. Supportare significa innovare non solo nei prodotti, ma anche nei servizi; per questo abbiamo sviluppato l’innovativa piattaforma Warsteiner Lovers, per guidare i nostri consumatori, intercettati sui social network, alla scoperta dei nostri locali, dove poter consumare le Warsteiner. Per noi il digitale è l’occasione di rafforzare la partnership di filiera con i distributori di bevande, offrendogli strumenti di sell-out».

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