Luppolo “italiano” IHC per birra Angelo Poretti 4 Luppoli

Birra Angelo Poretti 4 Luppoli è stata arricchita con il luppolo americano Cascade coltivato in Italia da Italian Hops Company.

Birra Angelo Poretti 4 Luppoli servita con un centrotavola di fiori di luppolo e piccoli girasoli
Birra Angelo Poretti 4 Luppoli servita con un centrotavola di fiori di luppolo e piccoli girasoli

Grazie al contributo di Italian Hops Company, tra i più importanti coltivatori italiani di luppolo (Campogalliano, Modena), Carlsberg Italia ha deciso di introdurre il luppolo americano Cascade coltivato in Italia in una birra di larga diffusione come 4 Luppoli Lager Birrificio Angelo Poretti.

Trapiantato in Italia, il luppolo americano Cascade perde parte della sua carica aromatica agrumata ma al contempo acquisisce maggior finezza insieme con aromi erbacei e floreali. Merito del particolare microclima della zona e del terreno argilloso, già noto fin dai tempi ottocenteschi di Maria Teresa d'Austria. Nei dieci ettari di coltivazione del luppolo della tenuta di Campogalliano gestita dalla Italian Hops Company di Eugenio Pellicciari insieme con i fratelli Ludovico ed Eugenio Lucchi, sono state impiante in via sperimentale diverse varietà di luppolo (come il Cascade), in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Parma.

I particolari sulla coltivazione del luppolo in Italia ci sono stati forniti nel corso di una recente visita guidata alla tenuta di Campogalliano con i soci IHC Eugenio Pellicciari e i fratelli Ludovico ed Eugenio Lucchi, la mkt manager Carlsberg Italia Serena Savoca e Mauro Niada, secondo mastro birraio Birrificio Angelo Poretti.

«Siamo molto orgogliosi di aver avviato questa collaborazione con Italian Hops Company – commenta Serena Savoca, marketing manager Carlsberg Italia - per la fornitura di una varietà pregiata di luppolo come il Cascade coltivato in Italia da IHC per la nostra 4 Luppoli Lager del Birrificio Angelo Poretti. L'impiego di un luppolo coltivato in Italia rafforza infatti la scelta strategica di Carlsberg Italia di promuovere uno storico marchio del territorio come Birrificio Angelo Poretti. La nostra "nuova" birra ci permette di valorizzare tutta la filiera e supportare una realtà produttiva italiana di eccellenza come IHC, guardando al futuro di un Made in Italy birrario più completo. È un progetto che sentiamo particolarmente nostro perché nel settore siamo considerati dei Maestri del Luppolo e la conoscenza e la valorizzazione di questa straordinaria materia prima che fa parte del nostro Dna, ha contribuito al successo dei nostri prodotti. Siamo convinti che in futuro il ruolo dell’Italia nel mondo della birra possa essere sempre più rilevante».

«Il programma di ricerca sul luppolo selvatico italiano nasce nel 2011 grazie alla collaborazione con il Comune di Marano sul Panaro (Modena) e con la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Parma - precisa Eugenio Pellicciari di IHC. Nel 2011 sono anche state raccolte sull’intero territorio nazionale diverse varietà selvatiche.
Lo studio ha visto la luce nella primavera del 2012 in un campo pilota attiguo al fiume Panaro. Il terreno si è presentato adeguato al tipo di coltivazione, essendo drenante e sabbioso. Sono stati realizzati quattro filari per ospitare circa trecento piante, approssimativamente settanta genotipi di luppolo autoctono reperito in provincia di Modena, ma anche in altre diverse località emiliane e non. Oggi nell'altra tenuta IHC di Campogalliano possiamo contare su un totale di dieci ettari coltivati in diverse varietà di luppoli, e possiamo fornire molti birrifici artigianali. Poter collaborare con una realtà importante come Carlsberg Italia, attraverso il Birrificio Angelo Poretti, non fa che confermare la bontà della nostra scelta agricola. Purtroppo a oggi non esistono significative produzioni di luppolo italiano originale, ma non è sempre stato così: documenti storici testimoniano coltivazioni di questa pianta nel territorio comunale di Marano tra XVII e XIX secolo. Viene da chiedersi perché in un territorio di assoluta cultura vinicola fosse coltivato il luppolo. La motivazione si trova tra le pagine della storia del territorio modenese».

4 Luppoli Lager Birrificio Angelo Poretti, una birra "universale"
Birra chiara tipo lager di aspetto limpido, colore paglierino, amaro moderato (22 Ibu), di 5,5° alcolici, disponibile in bottiglia 33 e 66 cl, lattina 33 cl e fusto Pet da 10 e 20 litri. L'introduzione del luppolo Cascade coltivato in Italia da IHC, come quarto elemento del suo mix aromatizzante, ha aggiunto nuovi e freschi sentori erbacei. 4 Luppoli Lager Birrificio Angelo Poretti è molto rinfrescante e si abbina facilmente ad ogni piatto, ma in particolare con primi piatti dal gusto rotondo, formaggi di media stagionatura, verdure grigliate e pesci arrosto.

Una colazione in tema
In occasione della visita alla tenuta IHC di Campogalliano, lo chef Marco Messori dell'Osteria della Cavazzona della vicina Castelfranco Emilia (Modena) ha allestito un menu in tema con il luppolo.
Antipasto
Tris di Insalatina mescolata con filacci di Prosciutto di Modena, schegge di Parmigiano Reggiano e condita con Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; filacci di entrecote di manzo marinato con luppolo e citronette di arancia; sformatino di spinaci con crema di Parmigiano Reggiano.
Piatto centrale
Risotto con riso Carnaroli mantecato con crema di latte, aromatizzato con scorze di agrumi e condito con olio extravergine di oliva aromatizzato al luppolo.
Dessert
Biscotto di Modena Bensone (pasta frolla), con crema allo zabaione alla birra 4 Luppoli Lager Birrificio Angelo Poretti.

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