Cerveza Alhambra Reserva 1925, una tela da colorare

Alhambra Reserve 1925 reinterpretata dall'artista catalano Alan Sastre secondo il progetto Crear/Sin/Prisa alla Fondazione Catella di Milano-Porta Nuova

Cerveza Alhambra Reserva 1925 by Alan Sastre
Cerveza Alhambra Reserva 1925 by Alan Sastre

Prodotta dalla società spagnola Mahou-San Miguel e conosciuta come la birra premium in bottiglia verde con scritte in rilievo, ma senza etichetta, Cerveza Alhambra Reserva 1925 è stata oggetto di attenzioni da parte dell'artista catalano Alan Sastre.
La special edition di amber lager (6,4° alc) prevede che ogni bottiglia diventi un pezzo d'arte unico, essendo dipinta a mano con pigmenti mozarabici come malachite (verde), minio (rosso) e lapislazzuli (azzurro) tipici della grande Alhambra di Granada (Spagna) che dà il nome alla birra che lì viene prodotta.
Imponente complesso edilizio di 100mila mq costruito sull'altura che domina la città spagnola, patrimonio mondiale Unesco, Alhambra (cittadella rossa) è stata prestigiosa e raffinata sede del Sultanato di Granada durante la dominazione araba dal 1238 al 1492. Composto da una lunga serie di opulenti e sfarzosi palazzi, cortili, sale, patii, giardini, terme (moschea compresa), circondati da bastioni di difesa, per merito dei vari sultani che si sono succeduti ha dato vita allo stile architettonico e decorativo "granadino".

Progetto Crear/Sin/Prisa
Per la presentazione italiana della special edition Alhambra Reserva 1925, è stata scelta la sede della Fondazione Catella, ospitata in uno stabile immerso nel Parco urbano della Biblioteca degli Alberi, a un passo dal nuovo centro direzionale di Porta Nuova a Milano. Seguendo il progetto Crear/Sin/Prisa, oltre ad Alan Sastre, sono stati coinvolti quattro art creator come GB Group, Odd Garden, Orthographe e Rota-Lab (coordinati dal collettivo Collater.al) con una serie di installazioni artistiche.
GB Group ha dato vita a The Flamingos Fountain, riproduzione della Fonte dei Leoni dell'Alhambra (con i fenicotteri al posto dei leoni), utilizzata per un simpatico gioco Message in The Bottle: ogni visitatore poteva scrivere un messaggio su un foglio di carta, arritolarlo e inserirlo in una bottiglia vuota di Alhambra Reserva 1925, quindi immergerla nella The Flamingo Fountain.
André Solari (Rota-Lab) e Matteo Foschi (Odd Garden) hanno dato vita a Estate di Fine Millennio, fioriere poligonali in legno con piante di pitosforo, corbezzolo, oleandro e cipresso come quelle presenti nei famosi giardini dell'Alhambra.
Sempre André Solari (Rota-Lab) ha proposto Geometrie e Natura composta da sedute e appoggi di legno grezzo che invitano i visitatori a fermarsi e contemplare.
Inner Light Bubbles è invece la proposta di Orthographe, una struttura composta da raggi laser che vengono rifratti da prismi e specchi, tra cui una bottiglia di Alhambra Reserva 1925, creando vere e proprie sculture luminose.
Al centro dell'happening, protagoniste sono state tre bottiglie di Cerveza Alhambra Reserva 1925 da 70 cl, diversamente colorate a spruzzo (in rosso, blu e verde) da Alan Sastre ed esposte su appositi cavalletti da pittore.

 

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