Birra Peroni punta su GentianIpa, birra alla genziana

Sotto l'egida di Birra Peroni, l'inglese Meantime Brewery e l'abruzzese Almond'22, progettano GentianIpa, nuova birra aromatica alla genziana.

Entico Galasso, ad Birra Peroni, con Jurji Ferri, titolare e mastro birraio di Almond'22

Non è la prima volta che due aziende uniscono le rispettive forze e conoscenze per mettere a punto un nuovo prodotto. Nel caso di GentianIpa è la prima volta che un birrificio inglese (anzi londinese) conosciuto per le sue Ipa (India Pale Ale) come Meantime Brewing mette a disposizione il suo know-how sull'impiego di luppoli aromatici per realizzare una birra aromatizzata alla genziana insieme con il birrificio abruzzese Almond'22. Un progetto che vede l'appoggio diretto di Birra Peroni che, insieme con Meantime Brewing, fa parte del gruppo Asahi Europe.
La presentazione del progetto GentianIpa al salone Birra&Food di RiminiFiera (stand Superpremium Brands Business Unit di Birra Peroni) è stata illustrata da Enrico Galasso, amministratore delegato di Birra Peroni, insieme con Jurji Ferri, patron e mastro birraio del birrificio artigianale Almond'22 di Loreto Aprutino (Pescara).
«La sfida è quella di mettere insieme - precisa il mastro birraio Jurji Ferri - e in armonia gli intensi aromi amari di una radice essiccata come quella di genziana con un blend di luppoli aromatici americani che possano tra loro giocare ed esaltarsi a vicenda. Una sfida affascinante che Alastair Hook, brewmaster di Meantime Brewing, un rinnovatore di scuola tedesca della tradizione anglo-americana Ipa, ha subito raccolto e ben accettato».
La prima cotta è prevista per la fine di febbraio nel birrificio abruzzese, mentre il "primo sorso" è atteso per il 6 aprile.
«Con Jurji e Alastair condividiamo la passione per la qualità - ha soittolineato Enrico Galasso, amministratore delegato di Birra Peroni - la buona birra e l'amore per la creatività. Abbiamo scelto di fare un progetto insieme, dal quale sono sicuro che nascerà una grande birra legata sì al territorio ma capace di emergere anche a livello internazionale per il suo originale profilo organolettico».

Una storica radice terapeutica
Pianta spontanea aromatica tipica delle zone temperate, diffusa in oltre 400 varietà, la genziana è nota fin dall'antichità per le sue caratteristiche terapeutiche (antifebbre),  tonificanti e digestive (amarogentina). In Italia la varietà Gentiana Lutea o Maggiore (a fiori gialli) è particolarmente diffusa negli Appennini centrali (fiori gialli) come l'Abruzzo, dove gli intensi aromi amari estratti dalla radice essiccata (consumata fresca risulta velenosa) sono tradizionalmente impiegati in liquori, amari e distillati, per rifinire dolci, gelati e bevande rinfrescanti.

Fiori gialli di Genziana Lutea (Abruzzo)
Fiori gialli di Genziana Lutea (Abruzzo)

Una radice amara "scontrosa"
La difficoltà di introdurre il gusto della genziana in bevande "delicate" come la birra ha visto finora esercitarsi nell'operazione pochi produttori.
Teo Musso del birrificio Baladin di Piozzo (Cuneo) ha già provato questa via per Open White, birra di malto d'orzo e frumento, con aggiunta di radice di genziana in dry hopping, operazione che conferisce note amare in aggiunta a quelle agrumate e speziate (5% alc, amaro 10-12 Ibu, colore 6-8 Ebc). Da servire nel tipico calice Teku a 8-10 °C in abbinamento a pesce crudo e grigliato, carni bianche, fritti leggerei, formaggi vaccini freschi e semistagionati, mozzarelle.
A memoria ne ricordiamo solo altre tre birre aromatizzate alla genziana, non a caso tutte dell'Appennino centrale, i cui produttori sono più abituati a gestire questo "scontroso" ingrediente.
Birra del Borgo Genziana. Entrata a far parte da un paio di anni nella gamma "Birre del Territorio" del birrificio di Borgorose (Rieti) del gruppo internazionale AB-InBev, impiega la radice di genziana raccolta dalla cooperativa Mucilla di Contigliano (Rieti). Le radici sono utilizzate in una infusione della durata di due minuti durante le ultime fasi della bollitura. All'olfatto Genziana denota sentori pepati, di sottobosco e di fiori. Al gusto risulta quasi mielosa, seguito da sentori di radici, pepe e frutta a polpa gialla (6,2% alc, amaro Ibu 25, colore Ebc 8). Da servire in coppa balloon a 12-14 °C con formaggi erborinati, piatti di pesce alla griglia, spaghetti allo scoglio, polpette di baccalà, melanzane alla griglia. Disponibile in bottiglia di vetro 33 cl.
Birra Alta Quota Eva con Genziana. Colore biondo intenso, con impiego di farro locale e con una presenza di radice di genziana del 0,1%  che assicura un amaro progressivo, equilibrante e asciugante, mai aggressivo (6% alc). Un abbinamento insolito: risotto al Parmigiano e alle erbe di campo come gli orapi, spinaci selvatici di montagna. Il birrificio di Cittareale, loc. Ricci (Rieti) si trova nell'alta valle del fiume Velino, con cime circostanti che oltrepassano i 1.500 m (Monte Pozzoni, 1903 m). Disponibile in bottiglia di vetro da 75 cl, da servire in calice a tulipano a 7 °C.
Ival Birra Genziana. Colore giallo paglierino, rifermentata in bottiglia da 33 cl, non filtrata né pastorizzata, con note erbacee e amare (genziana 6%) che la rendono fresca e dissetante (4,5% alc, cat. session beer, beverina e poco alcolica). Da abbinare a carni di maiale, pizze e focacce ben farcite. Prodotta dallo storico liquorificio (1888) della famiglia Jannamico di Fara Filorum Petri (Chieti), alle porte del Parco Nazionale della Maiella.

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