Matteo Cassan e Leonardo Iuga i primi due finalisti della Prime Uve Cup

Prime Uve Cup prima semifinale
I due bartender staccano il pass per la finale, in programma a venezia a fine mese, della competizione targata Bonaventura Maschio. Dove sfideranno gli altri quattro aspiranti al titolo che saranno decretati nelle semifinali del 16 e del 23 gennaio

Sono Matteo Cassan e Leonardo Iuga i primi due bartender a conquistare un posto nella finale della Prime Uve Cup, il cocktail contest organizzato da distilleria Bonaventura Maschio e che ha Prime Uve come assoluta protagonista. Alla sua prima edizione, il concorso è stato infatti lanciato dalla distilleria veneta per stimolare la creatività e il talento dei bartender nello sperimentare le inedite possibilità offerte in mixology dagli aromi e dal carattere del suo distillato di uve, nella versione Bianche e Nere.

La competizione, che si svolge a un anno esatto dal lancio della nuova bottiglia di Prime Uve, è articolata in tre semifinali, che si svolgono tutte presso la sede di Bonaventura Maschio, a Gaiarine (Treviso). In ognuna vengono selezionati i due concorrenti più meritevoli che accedono alla finalissima, in programma il prossimo 29 gennaio a Venezia al cocktail bar Il Mercante.

11 in gara nella prima semifinale

Nella prima semifinale della Prime Uve Cup, presentata da Stefano Nincevich, vicedirettore di Bargiornale, a meritarsi il passaggio alla finalissima sono stati Cassan, bartender freelance, e Iuga, in forza al Casa Cipriani Milano, che si sono imposti sugli altri 9 concorrenti in gara: Gabriele Marocco, Daniele Carretta, Salvatore Valerioti, Gianmarco Grassini, Giovanni Acocella, Mirko Salvagno, Antonino Sciortino, Gloria Grassi e Marco Munzi.

A giudicare la loro prova una giuria composta da esperti del settore: Michele Di Carlo, Simone Mina, brand ambassador per l’Europa di Botran, Ascanio Bastianelli e Francesco Bruno Fadda. Il quinto giudice, particolarità di questa competition, è costituito dagli stessi concorrenti: questi di volta in volta giudicano la performance del bartender chiamato alla prova e il loro giudizio sintetizzato in un voto unico che va a sommarsi a quelli degli altri giudici.

Un drink sostenibile e funny

La scelta di Cassan nel suo La via della sete è stata di miscelare Prime Uve Bianche con Amaro Bonaventura Erbe e Spezie, l’amaro della casa che con la sua ricca parte speziata celebra la Venezia dei mercanti, dell’incontro delle culture e dei profumi e sapori esotici che arrivavano nella Serenissima da tutto il mondo. Ricetta che il bartender ha completato con uno shrub “0 waste”, composto da aceto, sciroppo di miele e agrumi di stagione.

Un drink che esalta le note dell’iconica acquavite, rendendone al tempo stesso la bevuta più “funny” e capace di conquistare anche i palati dei giovani consumatori. E, insieme, attraverso l’unione di ingredienti provenienti da territori diversi e allo zero waste, che si manifesta anche nella guarnizione, una polvere di limone ottenuta dal recupero dell’agrume utilizzato nello shrub, rende omaggio al lavoro di ricerca sulle materie prime e all’attenzione alla sostenibilità che caratterizzano l’azienda.

Un omaggio al bere lento

Un omaggio al bere lento, all’esperienza che si vive quando si degusta un distillato cercandone tutte le sfumature è ciò che ha voluto realizzare Iuga con il suo cocktail Bouquet. Il bartender ha esaltato Prime Uve Bianche, arricchendola di un tocco “bitter sweet”, attraverso un’infusione al radicchio, e di un ricco bouquet olfattivo, utilizzando uno sciroppo al bergamotto homemade e aromatizzando il bicchiere con spray ratafià ai boccioli di rosa, che sostiene il corpo robusto del distillato durante la bevuta, ma senza sovrastarlo.

A questo scopo ha scelto di servire il drink freddo, ma senza ghiaccio, così da offrire a chi lo beve un’esperienza che cambia a ogni sorso con l’aumentare della temperatura, dando spazio ogni volta ad aromi e sentori differenti.

Le prossime tappe della Prime Uve Cup

Cassan e Iuga ora aspettano di conoscere gli altri quattro bartender, che saranno individuati nelle prossime due semifinali, che si terranno il 16 e il 23 gennaio, e che andranno a comporre la rosa dei finalisti che si daranno battaglia nella finalissima della Prime Uve Cup. In palio per il vincitore un viaggio in Guatemala per visitare la distilleria Botran, i cui rum sono importati e distribuiti in esclusiva da Bonaventura Maschio. Mentre il secondo e il terzo classificato si aggiudicheranno un weekend esperienziale nel verde delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, con inclusa visita a una cantina di Prosecco Docg.

Le ricette

La via della sete di Matteo Cassan

Prime Uve Cup COCKTAIL Matteo Cassan
Ingredienti:
3 cl Prime Uve Bianche, 1.5 cl Amaro Erbe e Spezie, 3 cl shub “0 waste” (aceto mix, sciroppo di miele e agrumi di stagione)
Preparazione:
Stir and strain
Guarnizione:
polvere di limone
Bicchiere:
tumbler basso con cubo di ghiaccio 5x5
Side:
magnum “0 waste” con Prime Uve

Bouquet di Leonardo Luga

Prime Uve Cup COCKTAIL Leonardo Iuga bis
Ingredienti:
5 cl Prime Uve Bianche infuso al radicchio*, 10 cl sciroppo al bergamotto homemade, 10 cl Tio Pepe Sherry Fino, spray ratafià ai boccioli di rosa homemade
* infusione rapida di radicchio nel Prime Uve Bianche in sifone da panna con N20 per 15-20 minuti
Preparazione:
Stir and strain
Guarnizione:
un cucchiaio di caviale di radicchio e Amaro Pratum sferificato
Bicchiere:
tumbler basso raffreddato e aromatizzato all’interno con ratafià ai boccioli di rosa

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