Margherita Olivieri vince The Duppy Share Caribbean Rum Competition 2023

Paolo Galgano e Louis Brendle consegnano il biglietto aereo per Barbados alla vincitrice Margherita Olivieri
Distribuito in Italia da Fine Spirits, The Duppy Share Caribbean Rum ha invitato alcuni dei migliori bartender italiani a proporre nuovi e ricercati cocktail per l'estate.

Barlady de Il Bistrotto di Bogliasco (Genova), Margherita Olivieri ha vinto la prima edizione di The Duppy Share Caribbean Rum Competition 2023. L'evento è stato organizzato dall'importatore Fine Spirits di Genova presso il Sushi & Beach Restaurant Bar Il Clandestino, gestito dallo chef Moreno Cedroni in una spettacolare baia nel Comune di Portonovo di Ancona, sulla Riviera del Parco Regionale del Monte Cònero.

Alla vincitrice è andato in premio un viaggio studio (con due biglietti) di una settimana all'isola Barbados (Antille) in visita a Foursquare Distillery dove viene prodotto il rum mix The Duppy Share Caribbean Rum of Jamaica & Barbados.

Posto d'onore per Andrea Arcaini (Rita's Tiki Room, Milano) e Marco Maria Dell'Accio (Maré, Cucina, Caffè, Spiaggia, Bottega, Cesenatico-FC e Milano/Naviglio Grande).

Andrea Arcaini, Marco Maria Dell'Accio, Margherita Olivieri al banco

L'evento è stato organizzato da Paolo Gargano (ceo), Chiara Beretta e Mirko Turconi (Brand Ambassador) di Fine Spirits e da Louis Brendle (Brand Ambassador The Duppy Share Caribbean Rum). In giuria era presente anche lo chef Moreno Cedroni.

La giuria con Louis Brendle, Paolo Gargano e Moreno Cedroni

Gli altri partecipanti: Matilde Barbaro (Il Mercante cocktail bar, Venezia), Matteo Piazza (Twenties Social Club, Albenga-SV), Christian Torcasio (Macondo, Bologna), Marco Sarri (Big Easy, Prato), Umberto Oliva (Bella Bistrot, Milano), Pierluigi Soccodato (Metropolita Mixology Bar, Roma), Marco Torre (Bar Cavour, Torino).

Dopo la prima fase delle eliminatorie, i finalisti Andrea Arcaini, Margherita Olivieri e Marco Maria Dell'Accio si sono sfidati a colpi di Daiquiri, con la vittoria definitiva di Margherita Olivieri.

Le ricette finaliste

Sapore di Mare
di Margherita Olivieri (Bistrotto, Bogliasco-GE)
Ingredienti
10 cl The Duppy Share Aged
2 cl Dolin Rouge Vermouth de Chambéry
6 c sciroppo di ananas, salvia e peperoncino home made
6 cl succo di limone
Preparazione
Shaker, versare in tumbler alto con ghiaccio a cubetti, guarnire con salvia fritta.

Duppy Share-ing Punch
di Andrea Arcaini (Rita's Tiki Room, Milano)
Ingredienti
28 ml The Duppy Share White Falernum
70 ml Black Tea Syrup
70 ml The Duppy Share Aged
7 ml The Bitter True Pimento Dram
Preparazione
Blender con ghiaccio, mescolare in una boule di ceramica, versare in ciotole di ceramica su cubo di ghiaccio, guarnire con noce moscata.

Zombie Cream Soda
di Marco Maria Dell'Accio (Maré, Cesenatico-FC e Milano/Naviglio Grande)
Ingredienti
4cl The Duppy Share Aged
4 cl The Duppy Share White
3 cl Liquore alla Vaniglia
5 cl sciroppo di zucchero
8 cl centrifugato di passion fruit
10 cl centrifugato di ananas
100 gr latte intero
Preparazione
Gasatura nel sifone, decanter, versare nel tumbler su cubo di ghiaccio.

La leggenda degli spiriti dei Caraibi

I "duppy" sono fantasmi (o spiriti) presenti in molte leggende caraibiche. Originari della Giamaica, sono noti per la loro grande passione per il rum. Sarebbero proprio loro, secondo la tradizione, a vagare per le distillerie e rubare l’Angel Share, vale a dire l'alcol del rum che invecchia nelle botti di rovere che evapora parzialmente con il tempo. Come i duppy della leggenda, anche The Duppy Share, brand londinese indipendente fondato nel 2015 da George Frost e Jessica Swinfen, è impegnato nella ricerca dei migliori rum dei Caraibi, con i quali crea dei blend unici.

Protagonista di vendite record nel Regno Unito, da qualche tempo The Duppy Share sta conquistando anche i mercati internazionali grazie alla scelta indovinata dei rum mix e alla grafica d'impatto delle etichette sulle bottiglie.

Per nove mesi Frost e Swinfen hanno viaggiato per i Caraibi alla ricerca di distillerie proprio come i duppy. L’obiettivo era quello di trovare un rum che fosse accessibile ma anche di grande carattere, e la scelta è caduta molto presto sulle tipologie di rum dalla Giamaica e da Barbados.

Ogni isola caraibica ha infatti un proprio stile distinto, conseguente soprattutto dall'origine delle ex-colonie (inglesi, francesi, spagnole, olandesi): i rum di Barbados tendono a essere morbidi, più leggeri rispetto quelli giamaicani, che dal canto loro sono potenti e ricchi di esteri. L’unione armoniosa tra questi due tipi di rum ha creato il primo rum di The Duppy Share, l’Aged.

La gamma The Duppy Share Caribbean Rum

The Duppy Share ha lanciato nel 2020 Spiced, 100% Pot Still giamaicano prodotto a partire da un blend di rum bianchi da Worthy Park e Clarendon, e arricchito da 10 spezie caraibiche biologiche, tra le quali la noce di cola e lo zenzero; un rum equilibrato e di livello, ricco di morbidi aromi di ananas che donano dolcezza, e con la sferzata vivace delle spezie ad aggiungere profondità.

L’anno successivo è arrivato White, prodotto a partire dalla stessa base dello Spiced con l’intenzione di celebrare la Giamaica e la sua cultura; creato per essere il primo rum bianco da bere liscio e in shot, ma ottimo anche per accompagnare cocktail a base di rum bianco, per la sua nascita ha visto la collaborazione creativa del rapper e pioniere musicale Kano.

L’ultimo nato in casa Duppy Share è XO: prodotto a partire da un blend di vari vintage di melassa da Barbados, contiene un Foursquare 5 year old., un 8 yo (95%) e un 12 yo, invecchiati in botti ex-Bourbon in clima tropicale, e poi trasportati in Inghilterra per l’imbottigliamento. Un rum di alta qualità profumato di violetta, caramello e albicocche secche, ricco di aromi vanigliati e caramellati, con un ricco finale lievemente affumicato e insieme fresco.

La gamma esclusiva dei prodotti Fine Spirits
The Duppy Share è distribuito in esclusiva per l’Italia da Fine Spirits, società di importazione e distribuzione specializzata in spirits di qualità, spesso prodotti da realtà artigianali e micro distillerie. Accanto a brand prestigiosi come i whisky scozzesi Dalmore e Glendronach, il rum Longueteau, il giapponese Ki No Bi Kyoto Dry Gin, lo Sherry Valdespino, nel portfolio compaiono alcune realtà molto interessanti e qualitative di questi ultimi anni, tra cui i whisky e i gin Isle of Harris, i distillati finlandesi Kyrö, la gamma internazionale Transcontinental Rum Line, il sudafricano Mhoba Rum e l’innovativa distilleria artigianale toscana Winestillery.

Il Clandestino, una meta per tutti i gourmet

Inaugurato nel luglio del 2000 da Maurizio Fiorini e dallo chef Moreno Cedroni (2 Stelle Michelin e fondatore de La Madonnina del Pescatore di Senigallia), Il Clandestino Suschi Beach Bar & Restaurant è il ristorante di pesce diventato Primo Classificato per 50 Top Italy, Guida ai Migliori Ristoranti Italiani 2023. Ricavato da una palafitta in riva al mare, nel mezzo di una rigogliosa macchia mediterranea, il locale si è ispirato per l'insegna a una famosa canzone del cantautore reggae francese (di origine spagnola) Manu Chao.

 

 

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