Francesco Giorgi vince la Do it Dry! The Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition

Do it dry 2023 vinvitore
Il bartender del Ru.de. Centocelle di Roma si impone nella terza edizione della competition organizzata da Maison Ferrand e Compagnia dei Caraibi e si aggiudica un viaggio edicational nella distilleria presso Château de Bonbonnet, nella regione del Cognac

È Francesco Giorgi del Ru.de. Centocelle di Roma il vincitore dell’edizione 2023 della Do it Dry!, la gara organizzata da Maison Ferrand con Compagnia dei Caraibi.

L’atto finale è andato in scena a La Fesseria di Napoli, dove dietro il bancone si sono alternati i sei bartender, selezionati nella fase preliminare, con le loro originali creazioni a base di Pierre Ferrand Dry Curaçao, il triple sec della casa francese. Creazioni che, inoltre, dovevano essere in linea con il tema scelto per quest’anno, Quel gran genio di Gabriel, ovvero ispirate alla figura Alexandre Gabriel, ceo e master distiller di Maison Ferrand, cercando riprodurne l’approccio visionario e fuori dagli schemi che ha sempre messo al servizio del mondo della mixology.

A competere per il titolo, oltre al vincitore, c’erano: Domenico Cassanelli del Contrabar di Bisceglie, Dania Catto dell’Experimental Cocktail Club di Venezia, Stefano Marongiu del Wimbledon – Cocktail & Bistrot di Padova, Ciro Ragosta de La Fesseria e Patrick Ricciuti del Lux Bar & Bites di Telese.

I finalisti della terza edizione di Do It Dry!

A decretare il vincitore la giuria composta da Francesco Pirineo, advocacy manager di Compagnia dei Caraibi, Vincent Ballu, area manager di Maison Ferrand, e la giornalista Melania Guida, conquistata da Do It Light, il drink firmato da Giorgi. Un drink fuori dagli schemi, come richiesto, e ispirato a un grande classico, il Between the Sheets (rum bianco, cognac, triple sec e succo di limone fresco), che il bartender ha attualizzato. Per realizzarlo ha infatti miscelato Pierre Ferrand Dry Curaçao con un cordial composto con il Cognac 1840 e il Rum Plantation Stiggins' Fancy Pineapple, ma entrambi dealcolizzati, umeboshi, un condimento della tradizione giapponese a base di prugne salate, e vaniglia Bourbon, guarnendo infine con gli scarti della preparazione del cordial. Ha così dato vita a un cocktail più vicino alla sensibilità dei nostri giorni, sia per la scelta della bassa gradazione alcolica, che va incontro alla domanda sempre più forte di drink zero alcool e Low Abv, sia per la scelta dello zero wast che sposa l’attenzione alla sostenibilità.

Con la vittoria della Do it Dry! Giorgi si è aggiudicato un viaggio educational in distilleria Maison Ferrand presso Château de Bonbonnet, nella regione del Cognac, in Francia.

La ricetta di Do it Dry!

Do It Light di Francesco Giorgi

Do it Dry cocktail Do it Light by Francesco Giorgi
Ingredienti:
25 ml Pierre Ferrand Dry Curaçao, 70 ml Ru.De. Light Cordial (Cognac 1840 - Pierre Ferrand dealcolizzato, Rum Plantation Stiggins' Fancy Pineapple dealcolizzato, umeboshi, vaniglia Bourbon)
Guarnizione:
waste cordial
Bicchiere:
Old Fashioned

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome