Claudio Forte si afferma alla Kranebet Cocktail Competition

Grandi festeggiamenti per celebrare i 150 anni di attività della Distilleria Rossi d'Asiago (1868) come mostre memorabilia, libro-catalogo, gara a base dello storico liquore Kranebet.

Nicola Dal Toso premia Claudio Forte (a destra)
Nicola Dal Toso premia Claudio Forte (a destra)

Cena di gala, mostra memorabilia, degustazioni, libro catalogo e drink show sono le attività organizzate per festeggiare i 150 anni di produzione della Distilleria Rossi d'Asiago. In primo piano la Kranebet Cocktail Competition che ha visto la partecipazione di bartender degli otto principali locali dell'altopiano veneto.

Considerato il più alto impianto d'Europa (1.001 m di altezza), la Distilleria Rossi d'Asiago nasce nel 1868 per iniziativa del farmacista Giovan Battista Rossi che aveva preso a distillare nel retrobottega elisir a base di erbe aromatiche raccolte nei prati e nei boschi dell'altopiano di Asiago (Vicenza). Ben presto il prodotto di maggior successo è diventato il liquore Kranebet il cui nome è stato ripreso da "kraneweta", in lingua locale cimbra "grani amari" per indicare la pianta di ginepro con cui è aromatizzato, insieme con altre erbe e radici alpine come genziana, assenzio, coriandolo, menta e quassia (40° alc). Ricordiamo che l'altopiano di Asiago è stato abitato dall'antica popolazione germanica dei Cimbri, ivi rifugiatasi dopo essere stata sbaragliata dalle legioni romane del console Gaio Mario nel 101 aC nei pressi di Vercelli e di cui si conservano ancor oggi molte tradizioni, a cominciare dalla lingua alla mitologia nordica con un forte rapporto con la natura.
Tradizionalmente servito liscio o con ghiaccio come digestivo o bevanda da conversazione, grazie alle sue caratteristiche organolettiche, Kranebet Botanic Juniper Liquor può essere impiegato come base per i cocktail più diversi, viste le analogie con il gin da cui si differenzia principalmente per un residuo zuccherino più alto. In occasione del 150° anniversario, le sue caratteristiche sono state evidenziate nel corso di una serie di degustazioni cieche (su prenotazione) tenute all'Hotel Croce Bianca di Asiago dal bartender e gustosofo Michele Di Carlo insieme con il master distiller Andrea Gallottini.

In occasione del 150° anniversario di Rossi d'Asiago, Kranebet è stata anche protagonista di una serie di video nei quali vengono immaginati due protagonisti, il boscaiolo Krane e la ninfa Weta, dare vita a una leggenda sulla nascita del liquore alle erbe alpine.

Presentata dall'esuberante bartender campione del mondo Bruno Vanzan, la Kranebet Cocktail Competition è stata organizzata all'aperto nella centralissima piazza 2° Risorgimento di Asiago, in una giornata di pieno sole (tra un temporale e l'altro). A giudicare gli otto concorrenti sono stati chiamati l'esperto di settore Danilo Bellucci, il bartender e gustosofo Michele Di Carlo, il master distiller Rossi d'Asiago Andrea Gallottini. A fare da banco d'accoglienza è stato parcheggiato nei pressi del palco una Lancia Ardea 800 (1951) un vecchio furgone aziendale restaurato, allestito per l'occasione come banco cocktail. Tema della gara la miscelazione, oltre che con Kranebet, con ingredienti del territorio come erbe e frutta.

La ricetta vincente
di Claudio Forte
Caffè Roma, Asiago
Ingredienti
6 cl Kranebet
1 cl Fior di Sambuco Volare
15 cl bibita Fior di Sambuco Tassoni
gocce sciroppo di lamponi
Preparazione
Direttamente nel tumbler con fetta di lime e zucchero di canna bianco e grezzo, aggiungere ghiaccio e gli altri ingredienti, mescolare con bar spoon, guarnire con foglie di menta e bacche di ginepro.

Le ricette degli altri concorrenti

Giulio Tolin
Clubinò American Bar, Asiago
Ingredienti
6 cl Kranebet
2 cl liquore arance home made
Preparazione
Shaker, servire in coppa Martini con un'emulsione a base di albume aromatizzata al Kranebet e bitter al basilico.

Giulio Tolin, Clubinò American Bar, Asiago

Federico Frigo
Il Gallo Nero Pub, Asiago
Ingredienti
4,5 cl Kranebet
4 cl succo mela
3 cl sciroppo ai fiori di sambuco
3 cucchiaini di miele di castagno
Preparazione
Pestare nello shaker alcuni ribes, aggiungere ingredienti con ghiaccio, versare in coppa, decorare con fettine di mela a ventaglio.

Federico Frigo, Il Gallo Nero Pub, Asiago

Vanessa Zenobini
Bar Corso, Asiago
Ingredienti
4 cl Kranebet
gocce bitter al pino mugo
top Fentimans Rose Lemonade
Preparazione
Shaker, versare in coppa grande con ghiaccio, guarnire con essenza di cirmolo, decorare con bacche di ginepro e scorza di limone.

Vanessa Zenobini, Bar Corso, Asiago

Matteo Rigoni
Pasticceria Carli, Asiago
Ingredienti
6 cl Kranebet
1 cl sciroppo pino mugo
top acqua tonica
Preparazione
Shaker, versare in tumbler con ghiaccio, guarnire con rametto di pino mugo.

Matteo Rigoni, Pasticceria Carli. Asiago

Giovanni De Marchi
Bar Alchemist, Asiago
Ingredienti
4 cl Kranebet
2 cl succo mirtillo
2 cl Crème de Cassis
5 gocce Angostura Aromatic Bitters
Preparazione
Shaker, versare in tumbler con ghiaccio, pizzico di pepe macinato, guarnire con spiedino di frutti rossi e rametto di ginepro.

Giovanni De Marchi, Bar Alchemist, Asiago

Omar Covolo
N'ombra de vin, Asiago
Ingredienti
5 cl Kranebet
5 cl liquore St. Germain ai fiori di sambuco
top vino Gewürztraminer
Preparazione
Nel mixing glass inserire 8 foglie di menta con 2 bar spoon di zucchero di canna raffinato e due bar spoon d'acqua, riempire con ghiaccio, versare 5 cl St. Germain per aromatizzare il ghiaccio, versare nel boston Kranebet e shakerare con ghiaccio e St. Germain, versare nel tumbler con menta e zucchero, colmare con vino bianco aromatico Gewürztraminer, mescolare, guarnire con rametto di menta fresca.

Omar Covolo, N'Ombra de Vin, Asiago

Giulia Costa
Gran Caffè Adler, Asiago
Ingredienti
4 cl Kranebet
3 cl infuso di asperula di Asiago
2 cl succo limone
7 ribes rossi di Asiago
Preparazione
Pestare nel boston i ribes rossi, aggiungere altri ingredienti con ghiaccio, shakerare, double strain, versare in coppa, top di velluto ottenuto con sucroestere e Kranebet, guarnire con grappolino di ribes rosso.

Una doverosa citazione merita la ricetta di Giulia Costa che ha utilizzato praticamente solo ingredienti del territorio di Asiago con ottimi risultati d'assaggio.

Un po' di storia aziendale
Oltre alla cena di gala nel Palazzo del Comune, per festeggiare la ricorrenza Rossi d'Asiago è stata allestita un'apposita mostra di memorabilia negli spazi espositivi del Museo Le Carceri di Asiago, ricavato dal ristrutturato ex-carcere mandamentale e diretto da Lucia Spolverini. L'organizzazione della mostra "Rossi d'Asiago: 150 anni con lo stesso spirito" ha richiesto un lungo lavoro di due anni nel recupero di tanti cimeli ritrovati perlopiù presso privati ed esposti per la prima volta grazie all'impegno straordinario dell'azienda Rossi d'Asiago e di Valerio Bigano, pubblicitario e docente di comunicazione, autore del relativo libro-catalogo della mostra.
Ricordiamo infatti che la Distilleria Rossi d'Asiago, dopo la iniziale proprietà/gestione di Giovan Battista Rossi e del figlio Augusto Rossi (anni Venti-Cinquanta) vero artefice del successo del marchio, negli anni Sessanta passa in proprietà/gestione a Silvano Zanin che la rilancia con nuovi prodotti e iniziative di richiamo. Nel 1992 Francesco Dal Toso ne rileva l'attività, raggruppandola con quelle liquoristiche di famiglia (attive da 70 anni a Ponte di Barbarano, sempre in provincia di Vicenza) nella nuova società Antiche Distillerie Riunite. Insieme con i figli Nicola e Patrizia, Francesco Dal Toso rinnova tutta la produzione, elevando ancora il livello di qualità e modernizzandone il packaging, con l'aggiunta della gamma premium delle grappe Culto e dei liquori alla frutta per la miscelazione Volare.

 

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