Antonio Tittoni vince la seconda edizione della Elephant Gin National Competition

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Il proprietario e bar manager del Depero di Rieti trionfa nella finale dell'edizione 2024 della bartending competition e si aggiudica un viaggio in Africa alla scoperta del gin ispirato agli elefanti di Compagnia dei Caraibi

È Antonio Tittoni il trionfatore della finale della seconda edizione della Elephant Gin National Competition, la gara di bartending del distillato dal cuore africano di Compagnia dei Caraibi. Una vittoria che ha assegnato al proprietario e bar manager del Depero di Rieti il titolo nazionale, seguendo Ivan Geraci nella Hall of Fame della competition (leggi Come vincere una competition con due Gimlet “da brividi” e restare umili), e il meritato premio: un biglietto per un viaggio in Africa per scoprire tutti i segreti del gin ispirato agli elefanti e i progetti di tutela della fauna locale, a partire proprio dai grandi elefanti, dei quali il brand è da sempre promotore e sostenitore.

I finalisti

L’atto finale dell’edizione 2024 della gara è andato in scena presso Drink Factory a Bologna, dove a sfidarsi c’erano i quattro vincitori delle altrettante semifinali svoltesi tra marzo e giugno lungo tutta la Penisola. A contendersi il titolo c’erano, oltre a Tittoni, che si era aggiudicato la tappa di Roma, Daniele Loche del Faya Bar di Porto San Paolo (Sassari), vincitore della tappa svoltasi  Grotta Marcello di Cagliari, Elisa Locci del Tiki Beach del Forte Village di Pula (Cagliari), trionfatrice della semifinale al Noh Samba di Bari, e Filippo Wenitzing dell’Eclettica Cocktail Lab di La Spezia, vincitore della tappa svoltasi al Pinch di Milano. Finalisti che, dopo la vittoria della semifinale, hanno fatto visita alla distilleria di Elephant Gin a Wittenburg, in Germania, dove hanno potuto vedere dal vivo, dalla selezione delle botaniche alla bottiglia, come nasce la gamma del gin super premium, che comprende il pluripremiato Elephant London Dry Gin (45%), l’aromatico Elephant Sloe Gin (35%), il corposo Elephant Strength Gin (57%) e il fresco Elephant Orange Cocoa Gin (40%).

La sfida finale

Ad aprire la finale una sessione di laboratorio, durante il quale i bartender finalisti hanno potuto sperimentare e realizzare le basi per i loro cocktail per le due manche della gara. Nella prima hanno presentato il loro signature che, come previsto dalle regole d’ingaggio della Elephant Gin National Competition, doveva contenere e valorizzare un distillato della linea Elephant Gin e ancheuna delle 14 botaniche che ne compongono la formula. Nella seconda, invece, hanno dovuto ideare e preparare al momento (in 15 minuti di tempo) un nuovo originale drink, sempre a base di una referenza Elephant, utilizzando le basi create nella sessione di laboratorio.

A giudicare le loro performance una giuria composta da Mirco Guizzardi, proprietario del Freccia Bar di Piumazzo (Modena), Daniele Pons, sales lead di Compagnia dei Caraibi, Davide Patta, co-proprietario del Ruggine di Bologna, e Federico Mastellari, socio e fondatore di Drink Factory a Bologna. Giuria che Tittoni ha saputo conquistare con due ottime prove, in particolare con il suo signature Noah, drink fresco e dissetante, corposo e fruttato, dedicato a una moderna arca di Noè, che ha realizzato con un blend di referenze del marchio, il classico London Dry e l’Orange Cocoa, unendolo a bitter soda di mela e banana e a un cordiale alla nocciola, trovando cosi il giusto equilibrio tra dolcezza e acidità ed esaltando al meglio il gusto dei distillati.

La ricetta

Noah di Antonio Tittoni


Ingredienti:
40 ml Elephant London Dry Gin, 20 ml Elephant Orange Cocoa Gin, 110 ml Apple and banana bitter soda, 16 ml Hazelnut aperitif cordial
Tecnica:
build
Guarnizione:
mela rossa essiccata colorata con barbabietola
Bicchiere:
Collins

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