Alla scoperta di The Busker, l’Irish whiskey di Illva Saronno

The Busker Irish whiskey
Con tre distillati diretta espressioni di altrettanti stili della categoria e un blend dei primi tre prodotti, la linea The Busker offre un'esprienza completa del mondo dei whiskey irlandesi

100% irlandese, ma con un tocco di italianità. È così che si presenta The Busker, la collezione di Irish whiskey di Illva Saronno. Una collezione con la quale la multinazionale italiana, nota in tutto il mondo per l’iconico Disaronno, ha ampliato il suo ricco porfolio spirit, già forte di altri brand di prestigio, come Tia Maria, Artic, Isolabella, Zucca, Aurum, con un brand di proprietà che segna il suo ingresso nel mercato dei whiskey irlandesi.

Un’operazione che, come da dna di Illva Saronno, unisce tradizione e innovazione. La nuova gamma nasce infatti nel pieno rispetto della tradizione irlandese, ma con un’impronta contemporanea, che si evince già dal pack, con la bottiglia a base rettangolare e dalle linee leggermente sinuose, e da un’etichetta pulita ed essenziale che riporta le principali informazioni sul prodotto. Ma che soprattutto si riflette nelle diverse tipologie di invecchiamento, con il passaggio in legni diversi, per personalizzarne gusto e aromi. Quattro le referenze che la compongono: The Busker Single Grain, The Busker Single Malt, The Busker Single Pot Still, che rappresentano dirette ed autentiche espressioni dei tre diversi stili dell’Irish whiskey e The Busker Triple Cask Triple Smooth, che è un blend degli altri tre. A illustrarci il progetto e le peculiarità dei prodotti una masterclass online tenuta da Claudio Giuliano, marketing manager di Illva Saronno, ed Emanuele Michelangeli, brand ambassador per il mercato Italia.

«La linea The Busker nasce con l’obiettivo di avvicinare e far conoscere anche ai non esperti del prodotto, l’affascinante mondo dei whiskey irlandesi – ha spiegato Giuliano -. Con queste quattro diverse referenze abbiamo toccato tutti gli stili per consentire ai locali di offrire ai loro clienti un’esperienza degustativa completa. Un’esperienza che, in più, unisce alta qualità a un prezzo mainstream, proprio per la volontà di renderla accessibile a tutti».

La gamma viene interamente prodotta nella distilleria di Royal Oak di proprietà di Illva Saronno, fondata nel 2016, che sorge in una tenuta del XVIII secolo situata nella Contea di Carlow nella antica regione della Irlanda Orientale «Una posizione strategica in quanto nelle sue vicinanze si trova uno dei maggiori e più rinomati produttori di orzo d’Irlanda, consentendo così di scegliere e approvvigionarci delle migliori materie prime – ha spiegato Giuliano -. Materie prime provenienti da territori circostanti e anche l’acqua utilizzata per la distillazione viene prelevata attingendo dalla falda acquifera sottostante, dal più grande lago sotterraneo del Leinster. Il fiume Barrow che scorre di fianco la distilleria, infine, garantisce anche l’acqua per raffreddare i macchinari. A ulteriore garanzia di qualità tutta la produzione avviene internamente, e ciò assicura un controllo totale e rigoroso in ogni passaggio del processo, dalla selezione degli ingredienti all’invecchiamento».

Realizzato con un importante investimento, quello di The Busker è un progetto di respiro internazionale. La distilleria ha avviato la sua produzione nel 2017 e nel 2020, passati i tre anni richiesti come minimo di maturazione dal capitolato del whiskey irlandese, i primi lotti hanno fatto il loro esordio sul mercato Usa, la piazza principale per questi prodotti, e di recente sono stati lanciati anche sul mercato italiano e in altre importanti piazze europee.

Un viaggio nel mondo dell’Irish whiskey

Il viaggio nel mondo The Busker prende il via con The Busker Single Grain (alc 44,3% in vol) un whiskey estremamente morbido al palato e caratterizzato da una nota dolce, accompagnata da sentori di vaniglia, caramello, rovere e fieno. «È una perfetta espressione della tipologia dei Grain whiskey, che secondo il disciplinare possono essere prodotti utilizzando, insieme al malto d’orzo anche un altro cereale, che in questo caso specifico è il mais, che ne accentua la nota dolce, e distillati in continuo in colonne - ha spiegato Michelangeli -. La distilleria Royal Oak dispone di un sistema di distillazione a 5 colonne alte circa 16,5 m l’una, che serve a ottenere un distillato più pulito, che consenta alle peculiarità delle materie prime di emergere lasciando intatta l’unicità delle note proprie di un distillato di alta qualità» . Ma un altro segreto di questo prodotto consiste nel suo particolare invecchiamento, fatto in botti bourbon e in rare botti di Marsala provenienti da una delle cantine più antiche della Sicilia, le Cantine Florio 1833, altro storico brand di casa Illva, rigorosamente selezionate a mano, che ne arricchiscono il bouquet.

Tutt’altro carattere presenta The Busker Single Pot Still (alc 44,3% in vol), espressione più caratteristica e unica del whiskey irlandese: i pot still. «Si tratta di una categoria prodotta esclusivamente in Irlanda e nata per un’esigenza economica all’inizio dell’Ottocento, quando la tassazione sul malto d’orzo in divenne sempre più pesante e i produttori di iniziarono a produrre whiskey mischiando al malto d’orzo dell’orzo non maltato, esente dal tributo», ha raccontato il brand ambassador. La presenza di questa materia prima, unita alla tripla distillazione discontinua e completata dall’affinamento in botti ex boubon e sherry, regala un prodotto dai ricchi profumi di fiori freschi, miele, quercia e chiodi di garofano, che anticipa un gusto intenso di speziate note di pepe, con sentori erbacei, ben bilanciate da sentori di vaniglia e caramello. Un whiskey da meditazione, complesso e sorprendente, che costituisce una vera chicca per gli appassionati.

Ottenuto con una tripla distillazione discontinua di 100% di marzo d’orzo e affinato in botti ex bourbon e sherry, The Busker Single Malt (alc, 44,35 in vol) ha come peculiarità la sua estrema eleganza. Eleganza che si avverte già al naso, grazie al suo profumo fruttato con sentori di mela e banana, di pino e fiori di sambuco, per proseguire al palato, che accarezza con il suo carattere morbido, regalando una vasta gamma di sensazioni gustative da assaporare lentamente, che cominciano con note di cioccolato e biscotto per chiudersi con un finale dolce e corposo.

Chiude la gamma The Busker Triple Cask Triple Smooth (alc. 40% in vol) un blend dei tre Single frutto di tutta la maestria ed esperienza di John Ramsey, il master blender di Royal Oak e vera autorità del settore. «Un prodotto che racchiude in sé tutte le peculiarità e le sensazioni regalate dai whiskey dai quali prende vita, unendo alla nota dolce del Single Grain l’apporto speziato del Single Pot Still, racchiudendole nella morbidezza ed eleganza del Single Malt. Un prodotto ottimo anche per la miscelazione», ha concluso Michelangeli.

Una linea pulipremiata

A suggello della qualità dei prodotti i già numerosi premi che le referenze The Busker hanno conquistato in alcuni dei più prestigiosi concorsi internazioanle del mondo spirit. The Busker Single Pot Still è stato premiato con la Doppia medaglia d'oro all'edizione 2021 della San Francisco World Spirits Competition (Sfwsc), competizione nella quale The Busker Triple Cask Triple Smooth The Busker Single Grain si sono aggiudicate quella di oro e The Busker Single Malt quella d'argento. Tre medaglie d'argento sono andate alle tre referenze della Single collection anche ai World Whiskies Awards 2021.

Medaglie che si aggiungono a quella di Platino ottenuta dal Single Malt ai Los Angeles Spirits Awards 2020, dove si è aggiudicato anche il titolo di Best Irish Whiskey. A completare il trionfo, i due ori andati al Single Pot Still e al Triple Cask Triple Smooth e l'argento assegnato al Single Grain.

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