Alessandro Venturi “vola” a Rieti sulle ali del Colibrì

Il noto professionista romano è oggi alla guida del Colibrì, elegante cocktail bar di Rieti, che ambisce a diventare punto di riferimento della mixability d'autore in città. La proposta beverage integra classici e signature firmati Beluga o frutto di ricerca e sperimentazione a livello di ingredienti dalle Americhe. Anche la cucina gioca un ruolo da protagonista con una proposta articolata di comfort food

È a Rieti che Alessandro Venturi, professionista globetrotter, classe 1989, molto noto tra gli addetti ai lavori, vincitore di competizioni internazionali ed ex brand ambassador Italia di Beluga Group, la cui vodka è oggi prodotta e imbottigliata in Montenegro, ha piantato finalmente la propria bandiera. Si tratta del Colibrì, cocktail bar con piccola cucina, affacciato sul Lungovelino Bellagamba, uno degli scorci più suggestivi della città chiamata l'ombelico dell'Italia per la sua posizione geografica al centro della nostra Penisola. «Mi sono subito innamorato di questi luoghi - racconta Venturi - e, quasi per caso, è nata l'opportunità di trasferirmi qui a Rieti e avviare, finalmente, una mia attività insieme a Marco Antoniucci, imprenditore locale del fuori casa e gestore del Bonobo. E così, lo scorso fine luglio, abbiamo inaugurato il Colibrì, cocktail bar con piccola cucina, che ha l'ambizione di diventare un punto di riferimento per la miscelazione di qualità in ambito cittadino».

 

Beluga Experience, Americhe, comfort food e molto altro

Il locale, aperto dalle 18 alle 3 di notte, si sviluppa su una superficie di circa 150 mq con un ampio dehors confinante proprio con quello del Bonobo (i due locali, nonostante la prossimità, mantengono però ognuno la propria identità). Gli interni eleganti e sponsorizzati Beluga sono firmati dall'azienda reatina Gesc specializzata in arredi commerciali di alto standard qualitativo che ha pensato di declinare il concept del colibrì, tra gli uccelli in natura con la maggior variabilità cromatica, in modo sapiente e misurato con la creazione di dettagli di colore. «Il tema del colore - spiega Venturi - è ripreso anche a livello di beverage nei nostri cocktail che sono sempre contraddistinti da un particolare cromatico. Attualmente, la nostra drink list include, oltre ai classici, 4 signature a base vodka Beluga (raccolti sotto il cappello tematico Beluga Experience) e 12 signature georeferenziati che contengono almeno un ingrediente autoctono di una delle tre grandi regioni del continente americano che costituiscono l'habitat naturale del colibrì (Nord America, Sud America e Caraibi). Ad esempio, il nostro Amazzonia è una celebrazione dei sapori dalla foresta pluviale con gin infuso al lapacho, la corteccia amazzonica, abbinato al nostro liquore artigianale di ananas e peperoncino giallo e a del succo di limone fresco. Non manca uno speciale effetto cremoso creato ad hoc dal nostro super syrup. Il drink viene servito con una cialda di isomalto colorato». I prezzi dei signature a tema geografico variano dai 7 ai 9 euro, mentre i cocktail Beluga Experience oscillano dai 12 ai 25 euro. Completano la proposta beverage, una selezione di bollicine, vini bianchi, rossi, rosati e da dessert (con alcune etichette servite anche al calice). Last but not least, la proposta food che è parte integrante della Colibrì Experience con tortillas, fritti, tacos, tapas e hamburger (anche vegani). «A Rieti la nostra formula ha già riscosso in questi primi mesi di apertura un certo successo - conclude Venturi - e ci stiamo facendo un buon nome a livello locale. Siamo reduci da un'estate molto positiva che ci fa ben sperare per il futuro».

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