Al via a Firenze Ego Circus, il “circo” della miscelazione

Ego Circus

Prende il via a Firenze la seconda edizione di Ego Circus, manifestazione dedicata all’alta miscelazione. Ideato da Gabriele Frongia, food and beverage manager dell'Hotel Plaza Lucchesi, l’evento, che si concluderà il prossimo 6 aprile, è, come dice il nome, una sorta di circo della mixology, che vuole solleticare l’ego dei bartender, fiorentini, italiani e internazionali, lasciandoli liberi di esprimere la loro arte in un gioco di contaminazioni e suggestioni durante una serie di serate itineranti che avranno come palcoscenico il Bar Empireo del Plaza Lucchesi e 10 cocktail bar della città.

La nuova edizione della manifestazione presenta due importanti novità: il coinvolgimento, insieme ai bartender fiorentini, di alcuni dei più talentuosi colleghi da tutta Italia, in qualità di special guest delle serate, e la Ego Academy, ovvero tre masterclass con barman internazionali provenienti da alcuni dei locali più importanti del mondo. Novità in linea con la vertiginosa crescita della scena della miscelazione fiorentina, sempre più al centro del panorama mixology nazionale, e che puntano a rafforzare lo “spirito di squadra” dei barman della città, anche attraverso nuove possibilità di scambio di conoscenze tra questi e i loro colleghi attivi nel resto della Penisola e all’estero.

Ego Circus logo
Il logo di Ego Circus

Per quanto riguarda le serate, la formula di Eco Circus prevede per ogni appuntamento un bartender ospite che prima affiancherà dietro il bancone il barman residente dell’Empireo (dalle 18.30 alle 20.30) per poi spostarsi in uno dei cocktail bar che hanno aderito alla manifestazione, per affiancare i barman del locale (dalle 22 alle 24). In ogni serata verrà proposta una cocktail list ad hoc composta da tre drink, dei quali una creazione del guest bartender, che resteranno nella carta del locale fino alla conclusione della manifestazione.

Inoltre, ogni locale proporrà anche un drink analcolico, che sarà somministrato gratuitamente alle persone che a fine serata decideranno di guidare. Un’iniziativa funzionale a un altro obiettivo del progetto: sensibilizzare verso un consumo qualitativo degli alcolici e ricordare quanto il bere bene sia parte integrante del bere responsabile. Tema sul quale, in collaborazione con l’Associazione Onlus Generazione Contatti, nel corso della manifestazione sarà organizzata una giornata dedicata ai giovani.

Gli appuntamenti in programma

Il programma degli appuntamenti prende il via il 20 gennaio con Maurizio Zanni dell’Antiquario di Napoli che finirà la serata al Rasputin, mentre il 27 sarà il turno di Giulio Tabaletti del Gradisca Cafè di Genova che si troverà sul finale al Rex. Si continua il 3 febbraio con Mauro Uva della Fucina del bere, Università del Bartending e della Grappa, che porterà la sua creazione al Dome, per proseguire il 24 con Marella Batkovic de Il Bistrotto di Genova protagonista dell’appuntamento che si chiuderà alla Ditta Artigianale di Via dello Sprone.

Il 2 marzo sarà la volta di Samuele Campanini del Jiggers di Reggio Emilia che finirà la serata presso l’Habitat, mentre il 9 della barlady Solomyia Grytsyshyn del Chorus Cafè di Roma al Love Craft. Gli appuntamenti di marzo proseguono il 16 con Mario Farulla del Baccano, altro locale romano, al Mad - Souls & Spirits, il 23 con Marco Riccetti di Inside di Torino a La Menagere e il 30 con Yuri Gelmini del Surfer’s Garden di Milano all’Atrium Bar del Four Seasons. A chiudere la manifestazione, il 6 aprile, sarà Sossio Del Prete dello Shub di Sorrento (Napoli) dietro al bancone del Caffè Paszkowski.

Le masterclass

Completano il ricco programma, le masterclass dedicate ai professionisti e tenute dai bartender di alcuni dei più importanti cocktail bar del mondo, che racconteranno il loro approccio alla miscelazione, le loro tecniche di lavoro e le filosofie e le innovazioni introdotte nei loro locali. Un’altra opportunità per ampliare il proprio patrimonio di conoscenze allargando lo sguardo al panorama bartending internazionale. Aperti dal seminario di Hiroyasu Kayama del Benfiddich di Tokyo, proseguiti con quello di Ronan Keilthy del 28 Hong Kong Street di Singapore, gli incontri si concludono il 10 febbraio con la masterclass di Ivan Semchenko del Delicatessen di Mosca. L’incontro, della durata di due ore, è a pagamento (costo 40 euro, che include anche un piccolo aperitivo e un free drink per il night shift che si terrà la stessa sera) e a numero chiuso (per prenotarsi scrivere a: fb.lucchesi@toflorence.it) e si svolge presso l'Hotel Plaza Lucchesi, con inizio alle 14.30.

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