421 Venezia Mia, un cocktail “storico” per brindare ai 1600 anni di Venezia

Walter Bolzonella
421 Venezia Mia, il cocktail di Walter Bolzonella
Walter Bolzonella, celebre capobarman del Bar Gabbiano all'Hotel Cipriani di Venezia mette la sua firma sul cocktail che celebra i 1.600 anni della città lagunare

Walter Bolzonella è capo barman dal 1989 del salotto veneziano del Cipriani: il Bar Gabbiano. Da sempre è stato un alfiere, non solo della creatività, ma della valorizzazione del suo territorio. Con 421 Venezia Mia, il suo ultimo drink, ha voluto rendere omaggio ai 1600 di Venezia. Lo ha fatto con una mistura che, nella sua formulazione, riflette la passione per i prodotti della tradizione e per le componenti aromatiche (erbe e spezie) che hanno fatto la storia della città lagunare.

Walter Bolzonella - capo barman Belmond Hotel Cipriani - Venezia

421 Venezia Mia è un cocktail leggermente speziato e fresco, preparato con un mix di ingredienti che hanno contribuito allo sviluppo commerciale di Venezia. A cominciare dalle spezie. Nel XVI con Marco Polo, la città divenne un punto di riferimento gastronomico per tutto il mondo. Questo grazie alla sorprendente fusione degli alimenti e delle tecniche culinarie locali con cibi provenienti dal mondo bizantino e arabo, dall’Istria e dalla Dalmazia, dal Nord Europa e dal Nuovo Mondo. Grazie a Venezia il Malvasia divenne, tra il 1300 e il 1600, il vino più famoso d’Europa. L’importanza economica di questo vino indusse la Repubblica di Venezia a creare uno scalo apposito chiamato ancora oggi il Fondaco della Malvasia. Le stesse botteghe dove si vendevano i vini importati via mare erano chiamate le Malvasie. Luoghi immortalati nella toponomastica cittadina con luoghi come Calle de la Malvasia e il Ponte de la Malvasia. In 421 Venezia Mia di Walter Bolzonella troviamo anche il Maraschino, la cui produzione iniziò nella Dalmazia Veneta, al tempo sotto la Serenissima Repubblica di Venezia (1759). A vivacizzare la formula di 421 Venezia Mia contribuisce anche Select, bitter veneziano Doc, dal 1920, che, a partire dalla metà degli anni Sessanta, si è affermato come ingrediente tradizionale per lo Spritz Veneziano. Non potevano mancano le erbe aromatiche degli orti veneziani, le more di rovo presenti in molti giardini dell’isola della Giudecca. E, a completare quest’opera veneta, il Prosecco Valdobbiadene Superiore "Crede Brut" Bisol.

 

421 VENEZIA MIA

di Walter Bolzonella, capo barman del Bar Gabbiano, Hotel Cipriani, Venezia

Ingredienti

2 cl di vino Malvasia Rosso Passito in infusione con spezie, erbe aromatiche e bucce d’arancia.

3,5 cl di Select

1 bar spoon Maraschino Buton

5 gocce di aromatic bitters all’arancia

8 cl di Prosecco Valdobbiadene Superiore "Crede Brut" Bisol.

 

Preparazione

Mettere in infusione nel vino le more di rovo, pepe del Bengala, pepe selvatico Timut, pepe Andaliman Indonesia, pepe Sichuan, cardamomo verde, bacche di ginepro, timo limonato, maggiorana, alloro e bucce di agrumi. Lasciare riposare per 6 ore a temperatura ambiente e 8 ore in frigorifero. Con l’aiuto di un passino filtrare la marinatura.

Servizio

Il drink viene preparato direttamente in un bicchiere di Murano con ghiaccio. 421 Venezia Mia viene su un sottobicchiere ricamato a mano di Burano con il logo del Palazzo Ducale.

 

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