Scommettiamo sulla professionalità

L'editoriale della direttrice di Bargiornale Rossella De Stefano sul numero di febbraio 2020

Nei primi mesi dell’anno è abitudine consumata darsi alle previsioni più disparate e a ogni sorta di pronostico. Non potevamo dunque esimerci. Così abbiamo dedicato la copertina dell'ultimo numero di Bargiornale al Porn Star Martini di Douglas Ankrah, uno dei cosidetti Modern Classics, cocktail nati dagli shaker di maestri come Sam Ross, Audrey Sanders, Salvatore Calabrese, assai popolari all’estero e che, siamo pronti a scommetterci, approderanno presto nelle drink list dei bar italiani.

Non a caso, sono questi i cocktail sui quali saranno chiamati a cimentarsi dal mese di maggio anche i componenti del nuovo Drink Team. Da febbraio infatti si chiude la militanza della vecchia squadra e si aprono le votazioni on line per i 24 candidati selezionati dai bartender che dal 2012 al 2019 hanno fatto parte del Drink Team. 

D’obbligo il nostro più sentito ringraziamento al team composto da Carola Abrate, Augusto Amaral, Ilaria Bello, Lucian Bucur, Andrea Carlucci e Diego Melorio, Luca Casale, Fabio “Benjamin” Cavagna, Salvatore Longo, Luca Manni, Lucio D’Orsi, Gabriele Tammaro e Massimo Stronati. Tredici assi della miscelazione che hanno svolto il compito affidatogli senza risparmiarsi e che, mese dopo mese, hanno dato prova di inventiva, affidabilità, puntualità e professionalità, nell’accezione più contemporanea del termine.

«Che a volte significa mettere da parte estro, ego, abilità  e servire il bicchiere di vino di cui la persona dall’altra parte del banco ha, magari, davvero voglia». Come ha dichiarato ai nostri microfoni, Flavio Angiolillo, aka piccolo barman. Una provocazione che ben sintetizza la scommessa che più di tutte vorremmo vincere quest’anno: ritornare a mettere l’accento sulla professionalità e sull’ospitalità del bar.