Via libera all’asporto per i bar in zona gialla dopo le 18

nuove regole asporto
Foto di StockSnap da Pixabay
Cambiano le regole sull'asporto: una circolare del ministero dell'Interno permette anche ai locali con codice Ateco 53.6, in zona gialla di effettuare il servizio fino alle ore 22

Via libera all’asporto per i bar senza cucina in zona gialla anche dopo le 18. A consentirlo è una circolare del ministero dell’Interno, del 7 maggio (che potete scaricare in fondo all’articolo), che fa cadere il limite orario previsto dal Dpcm 2 marzo 2021 per gli esercizi con codice Ateco 56.3, ovvero i bar e gli altri esercizi pub, birrerie, caffetterie, enoteche, senza cucina.

Circolare che si pone in linea con il percorso di graduale ripresa delle attività che ha preso il via con il decreto Riaperture (leggi Decreto riaperture: cosa si può fare (poco) e cosa no). Proprio considerando le novità introdotte dal decreto per le aree gialle, spiega il nuovo documento, non c’è più motivo di sospendere il servizio di asporto alle ore 18. Sevizio che quindi viene consentito entro i limiti del coprifuoco, quindi dalle ore 5 alle 22.

Da sottolineare, ancora una volta, che la novità riguarda esclusivamente le attività situate nelle regioni classificate in zona gialla. Il limite delle ore 18 per le vendite take away, resta quindi valido per i locali in area arancione e rossa.

La stessa circolare ribadisce poi che resta sempre in vigore il divieto, anche in zona gialla, per i clienti di consumare sul posto o nelle adiacenze del locale in qualsiasi orario quanto acquistato con asporto. Così come conferma il divieto di consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le ore 18.

Circolare ministero dell'interno 7-05-2021

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