Rapporti con la Pubblica Amministrazione

Quando il gestore può esercitare l’autocertificazione

Gestire un pubblico esercizio significa intrattenere costantemente rapporti con le amministrazioni locali, presentare ed esibire certificati di ogni genere.

Per risparmiare lunghe code nei vari uffici, è utile sapere che ogni volta che una Pubblica Amministrazione o un gestore di servizi pubblici richiede dati anagrafici e personali, al cittadino è permesso di fare un'autocertificazione, sotto la propria responsabilità per la dichiarazione fornita.

Più nel dettaglio, l'autocertificazione, che "non vale" nei rapporti tra privati, si può fare direttamente a casa o, in tempo reale, nell'ufficio pubblico richiedente, con risparmio di tempo e di denaro, non essendo in tal caso dovuta l'imposta di bollo.

Ma quali sono i dati che possono essere autocertificati?

I certificati che possono essere sostituiti dall'autocertificazione sono moltissimi e riguardano essenzialmente: la data e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, lo stato civile, lo stato di famiglia, il titolo di studio, la situazione reddituale, lo stato di disoccupazione, la qualità di studente.

La Pubblica Amministrazione non può rifiutare l'autocertificazione, perchè, in caso contrario, violerebbe i doveri d'ufficio.

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