Quando lo spettacolo organizzato nel locale diventa osceno?

Le precauzioni da adottare per non incorrere in spiacevoli conseguenze

Una recente sentenza ha assolto i gestori di un circolo in cui si svolgevano spettacoli provocanti, perchè potevano accedervi a pagamento e previo tesseramento - il che rappresentava un ulteriore filtro - solo coloro che volevano assistere alla lap dance, adeguatamente pubblicizzati come tale.

'Nessuno dei clienti - si legge nella sentenza che ripercorre gli atti - al momento dell'irruzione dei Carabinieri, palesava disagio, disturbo, o soltanto sorpresa per il contenuto erotico dello spettacolo, ma anzi tutti dimostravano vivo interesse ed entusiasmo'.

Ma se il locale non è specializzato?

Il controllo richiesto al gestore su minori e pubblicità del programma diventa maggiore.

Un problema è costituito anche dal coinvolgimento degli spettatori nell'esibizione delle artiste.

Per alcuni giudici, i contatti e toccamenti fra le ballerine ed i clienti non possono essere considerati un inatteso e imprevisto 'fuori programma', idoneo ad offendere il senso del pudore dei presenti.

In questi casi non c'è dunque alcun atto osceno perchè nel concreto manca qualsiasi offensività della condotta. Insomma, tutti sono avvisati, e nessuno può considerarsi offeso.

E' doveroso però rilevare che in alcuni casi i Giudici sono stati molto severi; da ciò si evince che moltodipende da quello che accade in concreto.

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