Odori e rumori provenienti dai ristoranti

Il superamento del limite di normale tollerabilità può comportare solo la condanna a far cessare le immissioni

L'aumento di oltre tre decibel del rumore di fondo (tenendo conto di tutte le fonti sonore e cioè sia di quelle prodotte dagli impianti che di quelle di natura antropica) proveniente da un immobile ove viene esercitata l'attività di ristorazione, rende l'immissione intollerabile ex art. 844 c.c..



La natura reale dell'azione di cui all'art. 844 c.c. comporta che tutti sono tenuti ad astenersi dall'attività illecita vietata da tale norma: nondimeno nei confronti del titolare di un diritto personale di godimento è consentito ordinare unicamente la cessazione delle immissioni ma non anche la modificazione sostanziale della conformazione dell'immobile da cui esse si propagano.



(Trib. Mantova 7 dicembre 2004)

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