Decima edizione della guida gastronomica firmata dal gastronauta Davide Paolini che descrive le particolarità di oltre 900 pubblici esercizi italiani. La presentazione è avvenuta a Milano nel corso del Summit Horeca 2011
È stata presentata ieri a Milano, in occasione del Summit Horeca Imprese fuori casa, la “Guida ai ristoranti de Il Sole 24 Ore 2012”. Coordinata dal gastronauta Davide Paolini, la pubblicazione è giunta al decimo anno e ha la caratteristica di non dare voti, ma semplicemente di assegnare simboli di servizio, utili a chi ama mangiare fuori per guidarlo nella scelta del locale. «I ristoranti descritti - spiega Paolini - sono tutti selezionati, in base a criteri ben precisi, da una squadra di 28 collaboratori che garantiscono una copertura capillare di tutta la Penisola, con un'ampia rappresentanza delle regioni del sud». La novità di quest'anno è il simbolo del “treno” che indica la vicinanza del locale a una stazione ferroviaria. I ristoranti recensiti sono oltre 900, con ben 192 new entry nell'edizione 2012. In occasione della presentazione, Mattia Losi, direttore editoriale della divisione Business del Gruppo 24 Ore, ha premiato alcuni ristoranti ritenuti particolarmente meritevoli: “Da Romano” di Viareggio (Lucca), “Tipicamente” di San Fele (Potenza), trattoria “da Toso” di Leonacco di Tricesimo (Udine), trattoria “Terranima” di Bari, “Enoteca Marcucci” di Pietrasanta (Lucca), “Venissa” di Mazzorbo (Venezia), “Dattilo” di Strongoli (Crotone), “Il merlo” di Camaiore (Lucca), “Gattuso e Bianchi Ittica e Gastronomia” di Gallarate (Varese). Un riconoscimento speciale è andato infine alla provincia di Cuneo per l'alta qualità dei prodotti enogastronomici e dei ristoranti e trattorie del territorio. Nella foto, Mattia Losi (a destra) consegna il Premio alla carriera a Romano Franceschini, con la moglie Franca Checchi, del ristorante "Da Romano" di Viareggio (Lucca).
