Lo showroom si fa lounge

Progetti –

Dove c’era un cinema adesso c’è un megastore d’arredamento che integra arte, moda e somministrazione. È il Visionnaire di Milano, che di sera ritorna alle origini proiettando film d’essai.

Avrrebbero potuto chiamarlo “Nuovo Cinema Paradiso”, ma lo hanno battezzato, per dargli un’immagine più cosmopolita, Visionnaire Design Gallery. Stiamo parlando di un nuovissimo showroom di 1.600 mq sorto nella centralissima piazza Cavour di Milano, a ridosso del quadrilatero della moda, all’interno degli spazi occupati dall’ex cinema Cavour. Non uno showroom qualsiasi: Visionnaire è infatti negozio di arredamento, cinema, caffetteria, lounge bar e galleria d’arte. Il tutto in un contesto “all white” super raffinato che ricorda per magnificenza le scenografie di grandi eventi teatrali. Vedi, per esempio, l’immensa scala che porta verso il nucleo dello showroom, dove una volta c’era la sala di proiezione e dove comunque è rimasto il mega schermo cinematografico come memoria dell’ex destinazione d’uso della location. Nell’ex foyer trova invece posto il bar, caratterizzato da un incredibile banco bar lungo 18 metri in diamantato nero. Lungo le pareti di tutto lo spazio, monumentali opere d’arte scelte da Giancarlo Pedrazzini, patron di Fabbrica Eos, che ha anche curato in occasione dell’inaugurazione, avvenuta lo scorso settembre, la perfomance del gruppo artistico Cracking Art con conigli formato gigante che hannno invaso il Visionnaire e gli spazi adiacenti, piazza Cavour e parte dell’antistante Parco Montanelli. Uno spazio, dunque, che non passa inosservato anche in una grande città come Milano abituata a confrontarsi con concept e formule ibride. Anima del Visionnaire è Samuele Mazza, stilista e curatore di mostre internazionali e libri per Electa, approdato al mondo del design e dell’arredamento nel 2001 con l’apertura del primo storico shop Visionnaire a Milano, di fronte alla Rotonda della Besana. Aiutato da Alessandro La Spada e col sostegno di Ipe Cavalli (società che ha rilevato il marchio Visionnaire e lo ha diffuso in tutto il mondo con una rete di 20 negozi monomarca e 500 punti vendita), Mazza ha coronato il sogno di creare il primo polifunzionale al mondo che è anche cinema. «Visionnaire è soprattutto uno spazio interdisciplinare - spiega Mazza - che ha mantenuto intatta la sua vocazione originaria, quella di cinema. Esistono altri modelli simili, pensiamo a Colette a Parigi, Sketch a Londra o a Corso Como 10 sempre a Milano, ma Visionnaire è diverso proprio perché tende sempre a preservare l’identità originaria della location».

Cinema, aperitivo e shopping
Dalle 19 in poi Visionnaire diventa una destinazione glamour per aperitivi o light dinner e un elegante cineforum con tanto di film d’essai proiettati sul grande schermo. Ad ogni ospite viene fornita una cuffia wi-fi per godersi il film stando comodamente seduto su divani e sedute in esposizione. Tra l’aperitivo e la proiezione, i clienti possono inoltre acquistare tutte le proposte di arredamento, di arte, di design floreale compreso il raffinato servizio take away di specialità raw food e pasticceria.«Visionnaire è uno spazio mutante che cambierà ogni volta pelle a seconda del cartellone di eventi in programmazione - aggiunge Mazza -. L’obiettivo e di replicarlo in altre metropoli e all’estero. Ovviamente, location permettendo».

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