Giochi illegali, scende in campo la Siae

Controlli –

L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato affida alla Società Italiana degli Autori ed Editori il compito di rafforzare la lotta all’utilizzo illegale degli apparecchi da divertimento e intrattenimento. L’accordo, di durata triennale, prevede 20mila controlli l’anno

Per i giochi illegali è in arrivo un giro di vite. Lo promette l'accordo triennale siglato dall'Aams (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato) con la Siae (Società Italiana degli Autori ed Editori). L'obiettivo è rafforzare l'attività di contrasto all'illegalità nei giochi, un settore sempre più rilevante per l'economia e per l'erario: «Gli apparecchi da divertimento e intrattenimento - afferma il direttore generale di Aams, Raffaele Ferrara - sono oggi circa 340mila, con una raccolta di gioco annuo pari a circa 26 miliardi di euro, a cui corrispondono oltre tre miliardi di gettito erariale. Il numero di operatori legali che operano sul territorio italiano oggi supera quota 100mila». Grande attenzione sarà riservata in particolare alle new slot, che concentrano la stragrande maggioranza degli introiti e che nel solo 2009 hanno messo a segno una crescita del 14,4%. Uno sviluppo destinato a proseguire, visto che nel gennaio 2010 la raccolta registrata dalle new slot ha registrato un nuovo balzo, arrivando a 2 milioni 559mila euro, oltre mezzo milione in più rispetto allo stesso mese del 2009.
In virtù dell'accordo, la Siae si è impegnata a effettuare annualmente 20mila controlli in bar, pub, ristoranti, stabilimenti ecc. Gli ispettori Siae trasmetteranno per via telematica all'Aams le informazioni e i dati acquisiti. La Siae collaborerà al reperimento e all'acquisizione di tutti gli elementi utili al censimento e al controllo di tutti gli apparecchi da divertimento nei pubblici esercizi, ovunque installati, sull'intero territorio nazionale.

Controlli puntuali

Gli ispettori Siae saranno chiamati a verificare il compiuto rispetto di tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni normative. I loro “atti di segnalazione” dovranno riportare una precisa lista di annotazioni: si va dal codice identificativo Aams rilevato in ogni apparecchio da gioco, alla presenza della copia conforme del Nulla Osta di distribuzione, inclusa la sua esposizione sull'apparecchio.

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