Ristrutturato a fondo, uno storico cineclub torinese si è aperto al mondo della cucina
Più di cento anni di attività ma non li dimostra. Anzi, come un'araba fenice è risorto al passo con i tempi. Il piccolo cinema di via Po 21, a Torino, ha adottato una formula e un nome originale: King Kong Microplex.
Un restyling completo
Allestito con le più recenti apparecchiature audio e video, la sala di proiezione (90 mq) può essere velocemente trasformata, a richiesta o secondo il tipo di spettacolo, in una sala da pranzo per 55 posti, grazie a poltroncine mobili e tavoli pieghevoli. Così mentre si mangia si può essere “cullati” da suoni e luci di pellicole da cineteca in bianco e nero, documentari naturalistici, video d'arte o creazioni digitali sperimentali. Nel vecchio ingresso è stata ricavata una saletta con una decina di tavolini, mentre al posto della cassa biglietti c'è ora il banco bar. Giudiziosamente è stata conservata la grande porta d'ingresso liberty a riquadri in legno e vetro molato. Nel locale (300 mq complessivi) tutto è volutamente piccolo, spesso necessariamente, dal biglietto d'ingresso al finger food per l'aperitivo.
Le originali proposte
Grandi invece sono le capacità professionali del gestore Fabrizio Vespa, del barman Gionata Di Gioia e degli chef Vito Marcone e Daniel Pit Zalis. Sul banco passano cocktail innovativi (6 €) come la Caipicinese: nel tumbler pestare tranci di lime, frutto della passione e mandarinetto cinese insieme con zucchero di canna e bianco, a cui aggiungere due gocce di Apricot Brandy, ghiaccio tritato e vodka Eristoff. O in alternativa il Negrosky Spiced: nel tumbler versare 1/3 di vodka Grey Goose, 1/3 di Bitter Martini, 1/3 Martini Rosso, ghiaccio, decorare con polvere di cannella e twist di arancia. Aperto dalle 8 del mattino a notte (lunedì riposo), il locale propone una cucina veloce ma accurata, basata su prodotti tipici delle Langhe e ricette piemontesi alleggerite. Da segnalare le miniporzioni da aperitivo o happy hour (da 2 a 3 € l'una) come lingua e acciughe in salsa verde, battuta al coltello, vitel tonné, insalata di guanciale, robiola di Roccaverano con passata di mele cotogne. Per il pranzo o la cena, sono disponibili insalate (7 €), primi piatti (tajarin a 6 €), piatti di carne (10 €) e taglieri di salumi e formaggi (9 €).