C’è aria di casa e di shopping

Case history –

A Torino nasce CasaSlurp!, locale negozio con tanto di cestini da pic-nic per colazioni da degustare in salotto o in camera da letto. Qui tutto è a portata di mano, anche il design

All'esterno un negozio di design e arredamento, all'interno una vera e propria casa, con ambienti domestici dotati di tutto, anche di cibo e bevande freschi e pronti, da scegliere liberamente e da gustare nello spazio che si preferisce. È il concetto insolito di CasaSlurp!, aperto dal marzo 2011 nel centro di Torino, da Alberto e Matteo Beraudo, due fratelli con esperienze diverse nell'ambito del design, del recupero immobiliare e della ristorazione. I Beraudo hanno pensato di creare uno spazio ibrido capace di coniugare le loro passioni, perché dice Alberto Beraudo: «Ci siamo resi conto che la ristorazione fa incontrare la gente. È un polo d'attrazione che va sfruttato, visto che in un bar o in un ristorante girano molte più persone che in un negozio d'arredamento. E poi, molto semplicemente secondo noi design, ristorazione e arredo sono un connubio perfetto».

Vecchia panetteria recuperata

«Abbiamo la volontà in un futuro prossimo - prosegue l'imprenditore - di proporre in altre città una formula come CasaSlurp! perché crediamo che in Italia manchino spazi del genere e che possano trovare il favore del pubblico. Qui a Torino, per esempio, dove la clientela sulle prime si è rivelata un po' difficile, quasi diffidente, siamo stati accolti molto bene: in tre mesi abbiamo ricevuto 500 clienti, lo spazio cresce e contiamo che continui a farlo anche grazie all'apertura del locale per la cena».
Per ora CasaSlurp! è aperto al pubblico dal martedì al venerdì, dalle 11 alle 18, e occupa i locali di di una vecchia panetteria recuperata. Si entra suonando il campanello e ci si trova subito in un'ambiente tipicamente domestico, di cui si riceve una simbolica chiave con tanto di portachiavi. Lo spazio è articolato in due piani e ripropone i classici ambienti domestici: 2 cucine, salotto, librerie con tanto di caminetto, a cui si aggiunge l'infernotto, lo spazio tipico delle case torinesi, per ora dedicato ad accogliere sculture ma che nelle intenzioni dei proprietari è destinato a essere trasformato in uno spazio per cene intime e romantiche.
Ai clienti viene consegnato un paniere da pic-nic in legno, a forma di casetta, che riproduce il logo del locale, che possono riempire a loro piacimento con le monoporzioni preparate dallo chef Gabrio Dei in una delle due cucine a vista (non professionali) del locale. L'offerta è incentrata sulle eccellenze del territorio (come la salsiccia cruda), ed è molto attenta alla stagionalità, ma non disdegna le delizie che arrivano da altri Paesi o regioni, come le acciughe della Cantabria. Per pranzi veloci ci sono panini e torte, tutto rigorosamente “home made”. I finger food si possono accompagnare con un calice di vino da spillare direttamente dalla cantinetta refrigerata Enomatic (si può tranquillamente scegliere la quantità e partire da un piccolo assaggio, anche meno di un calice) e da caricare sull'apposita carta prepagata. Si può andare a mangiare ovunque si voglia, adagiati su una comoda poltrona, su un soffice letto o al tavolo dello chef, magari approfittando del momento per leggere un libro o sfogliare una delle 100 riviste proposte. Anche bar e caffetteria sono “self service”: proprio come a casa propria ci si prepara un caffè utilizzando la macchina per il caffè a cialde Gusto Top dove si può scegliere tra una vasta gamma di monorigine e blend, oppure ci si prepara una tisana o un tè usando il bollitore americano. L'acqua da bere Filette si prende da uno dei frigoriferi sparsi per le stanze di questo singolare “locale-appartamento”.

Spazio poliedrico e aperto al business

E alla fine del pranzo o del brunch si può decidere di acquistare la seggiola o il tavolo su cui si è cenato perché tutti i pezzi di design che compongono l'arredo del locale (63 mobili, 7 specchi, 12 tavoli, 56 sedie, 14 lampade e 2 cucine) sono in vendita. A completare lo spazio ci sono due servizi pensati per soddisfare le esigenze dei clienti: il wi-fi (ovviamente gratuito) e un fasciatoio per le mamme con neonati al seguito. Il personale è composto da cinque persone: oltre ai due titolari, ci sono lo chef e il suo aiuto, e un'esperta di design che è pronta a soddisfare ogni curiosità e richiesta dei clienti interessati ai mobili e complementi d'arredo. Un locale poliedrico, dunque, che apre le sue porte ad eventi e aperitivi serali e che alla domenica propone il tradizionale brunch.
In sintesi, un competitor in piena regola per il bar e che si candida anche come location ideale per meeting di lavoro, visto che è dotato di scrivanie complete di fax, Internet e maxischermo da 56 pollici per miniconferenze o cene aziendali.

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