Non più Freni e Frizioni Draft, ora è il momento di Slap

Arriva come uno schiaffo il cambio format del locale di Cristian Bugiada e Riccardo Rossi, che divide gli ambienti in tap/pizza bar e listening bar

Slap in inglese vuol dire schiaffo. E schiaffo in romanesco si dice pizza. Ecco spiegato il calembour che sta dietro al rebranding di Freni e Frizioni Draft, che cambia non solo il nome, ma anche qualche elemento del format. Un twist on classic, potremmo dire, per cui il tap bar che abbiamo conosciuto e apprezzato fin dall’apertura del locale (a metà 2022) trova una nuova identità, quella di Pizza cocktail club. E, soprattutto, per attirare i foodie capitolini, un nuovo innesto: le pizze di Jacopo Mercuro di 180g.

A proposito di identità, il cambio nome serviva proprio a questo nelle intenzioni dei fondatori di Slap: essere una costola e portare il nome di Freni e Frizioni, il locale di Trastevere punto di riferimento della miscelazione e dell’aperitivo dei romani, a più riprese inserito nella classifica dei World’s 50 Best Bars, era un vantaggio ma anche un'arma a doppio taglio. «È certamente servito in termini di reputazione - commenta Riccardo Rossi, uno dei fondatori insieme a Cristian Bugiada - ma, essendo due format totalmente differenti, rendeva problematico il paragone. Senza contare tutte le volte che i clienti hanno sbagliato locale, nelle prenotazioni o nell’indirizzo».

Nome nuovo, punti di riferimento vecchi: cocktail on tap e pizza. Poco cambia all’ingresso, dominato dal grande bancone con le 12 spine di cocktail draft (classici e signature drink) e alle 6 birre. Alle spalle la bottigliera, con al centro la scenografica drink list “a placche”, che cambiano con le proposte, a cui si affianca sempre la possibilità di richiedere un cocktail craft. Qui i bartender sono coordinati da Daniele Gambucci, ma Bugiada e Rossi, rispettivamente anime de La Punta Expendio de Agave e di Freni e Frizioni, ci mettono sempre del loro nel dare la linea e nel pensare i drink signature. Questa sarà la zona più focalizzata sui cocktail, che continuerà ad essere punto di riferimento per la bar industry, nonché, come lo hanno descritto i fondatori del progetto «vetrina per la nostra linea di fornitura di cocktail alla spina a marchio Freni e Frizioni Bar Selection». l servizio food è da “pizza bar”, con cibi pensati per la condivisione. Ci saranno i supplì che hanno reso celebre Mercuro (li ha portati anche a Masterchef), insieme a slice di pizza in stile newyorkese e altre proposte un po’ American style.

Lo stile di pizza romana “alla 180g”, bassa e scrocchiarella, lo troviamo qualche gradino più sotto, superata la zona "galleria d'arte" dell'ammezzato, nella grande sala che sarà pizzeria a tutti gli effetti. A gestire forno e impasti nel quotidiano Vincenzo Docimo; il ruolo di Mercuro sarà di dare la linea gastronomica. Qui il servizio di cocktail è previsto in modalità ready to drink o pre-batch. La vera novità è che in questa zona troviamo anche il listening bar, sul modello dei locali per gli appassionati di musica che spopolano negli Stati Uniti (leggi Negli Usa esplode la moda dei Listening Bar). Quello che era il bancone secondario del Freni e Frizioni Draft è stato trasformato in console per mettere i dischi, con un impianto audio da far invidia ai più famosi dj e una collezione di vinili a portata di mano, ma non senza la possibilità di portare la propria musica da casa.

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