Julius Meinl rafforza ulteriormente l’impegno nella sostenibilità. La torrefazione viennese è entrata a far parte dell'iniziativa coffee&climate, il network che promuove la collaborazione tra partner pubblici e privati per affrontare il profondo impatto del cambiamento climatico sulla produzione del caffè.
Il network, che al momento conta 14 partner, è nato una decina di anni con l’obiettivo di aumentare la resilienza delle coltivazioni, a fronte agli sconvolgimenti del clima, e sostenere i piccoli coltivatori. I cambiamenti climatici, con l’aumento delle temperature, le piogge irregolari, il verificarsi sempre più frequente di periodi prolungati di siccità, seguiti da grandinate, hanno un forte impatto sulla produzione di caffè e mettono a rischio il futuro dell’intero settore. I più colpiti dall’impatto dei cambiamenti climatici sono circa le 12,4 milioni di famiglie di piccoli coltivatori, per le quali il caffè è la principale e in molti casi l’unica fonte di reddito, senza dimenticare che intere regioni di Paesi poveri o in via di sviluppo dipendono da questa economia.
Caffè sostenibile anche per i piccoli coltivatori
coffee&climate è impegnato ad aiutare i piccoli produttori, attraverso il loro coinvolgimento diretto e, grazie al supporto di partner scientifici, a sviluppare e mettere in opera sistemi di produzione solidi e resistenti al clima. L'obiettivo è di garantire la sostenibilità del caffè e, al tempo stesso, migliorare la sicurezza alimentare e la diversificazione del reddito delle comunità. Impegno che l’ingresso nel network da parte di Julius Meinl contribuirà a potenziare.
Il programma Generations di Julius Meinl
La torrefazione è infatti già molto attiva in ambito sostenibilità, dove il suo impegno comprende programmi di riduzione dei gas serra e iniziative di economia circolare e in attività dedicate agli agricoltori e alle comunità locali dei Paesi di origine delle materie prime che utilizza. Tra questi il programma Generations, che l’azienda sta portando avanti nella regione di Tolima in Colombia e in quella di Lwengo in Uganda, finalizzato a promuovere le migliori pratiche e a garantire ai coltivatori mezzi di sussistenza sostenibili, attraverso un sostegno su misura che permetta loro di tramandare alle generazioni future un'attività di coltivazione di caffè fiorente e sostenibile, grazie a corsi di formazione individuali, la fornitura di assistenza tecnica e investimenti in attrezzature.