A tavola con Barceló Imperial Porto Cask il rum che affina in botti di Porto

Ron Barceló Imperial Porto Cask
Ron Barceló Imperial Porto Cask
Al ristorante Giacomo Arengario di Milano il debutto italiano di Imperial Porto Cask, primo frutto della nuova collezione di raffinate riserve di Ron Barceló, chiamata Imperial Rare Blends Collection. Presente il World Brand Ambassador Otto Flores che parte oggi per un tour in 5 città italiane

Ieri il ristorante Giacomo Arengario in Piazza Duomo si è trasformato in un lussuoso palcoscenico per il debutto di una nuova star: Barceló Imperial Porto Cask. Il distillato è tra i fiori all’occhiello di Ron Barceló, l'unico marchio di rum della Repubblica Dominicana che possiede coltivazioni di canna da zucchero di proprietà ed è distribuito in oltre 80 Paesi, rappresentando una delle eccellenze nel portafoglio di spirits di Coca-Cola Hbc Italia. Nel corso dell'evento milanese, il World Brand Ambassador di Barceló, Otto Flores, ha presentato a un selezionato parterre di ospiti la nuova collezione di raffinate riserve di Ron Barceló, chiamata Imperial Rare Blends Collection, capace di offrire sapori eleganti e complessi. Si tratta di un blend delle riserve di rum più preziose conservate in botti di rovere con diversi gradi di tostatura e accuratamente selezionati da esperti master blender. Come riportato sull’elegante bottiglia di vetro scuro, il rum viene fatto maturare per 12 mesi in botti già utilizzate per affinare il Porto Tawny 10 Years Old nelle storiche cantine di Vila Nova de Gaia, che gli conferiscono una complessità, dolcezza e sapore unici. Imperial Porto Cask è di colore ambrato violaceo e al naso dona aromi di crema di fichi e confettura di frutta selvatica. All’assaggio si distingue per le note marcate di butterscotch inglese e ciliegie secche. Il tutto accompagnato da aromi sottili di legno e un finale lungo e persistente. Il suo pairing ideale è con sigari pregiati, formaggi stagionati, cioccolato fondente, dessert eleganti, noci secche e tagli selezionati di carne rossa.

Ron Barceló Imperial Porto Cask (formato 70 cl, 40% vol.) si apprezza al meglio, come ha spiegato Otto Flores, in servizio neat nel bicchiere corto, accompagnato da un bicchiere d’acqua. Ma sono più che eccellenti i risultati in miscelazione. Funziona sia con i classici a base di rum sia come ingrediente per cocktail ricercati come quelli presentati nella serata. Parliamo di Imperial Mule (Imperial Porto Cask, succo di pompelmo rosa, succo di lime e ginger beer) che ha accompagnato gli antipasti “Sashimi di tonno rosso, panzanella e maionese al balsamico”, “Fish and chips, friggitelli e maionese al wasabi” e “Tartare di fassona alla francese”. Proseguendo con Wonder Port (Imperial Porto Cask, sciroppo di zucchero, Angostura bitters e float di succo di mela chiarificato) che è stato abbinato a “Conchiglione al ragù di ossobuco e gremolada”. Il secondo piatto, “Lomo di baccalà alla livornese”, è stato accostato al twist on classic Imperial Royal (Imperial Porto Cask, succo di lime, sciroppo di sambuco, aromatic bitters al cacao, foglie di menta e Champagne). Gran finale con Ron Barceló Imperial Porto Cask e “Setteveli al cioccolato fondente e nocciola delle Langhe”.

La prima notte italiana di Ron Barceló Imperial Porto Cask si è conclusa in bellezza, con una serata di puro clubbing, al Just Me Milano. Il degno prologo di un’altra serie di appuntamenti, sempre accompagnati dalla presenza di Otto Flores, che toccheranno nei prossimi giorni altre città italiane. Si riparte il 13 aprile da Torino, prima La Reserve e, a seguire, con un tasting dinner presso Otium Pea Club, il rooftop più cool della città. Il tour di masterclass proseguirà con le altre tappe di Bologna, Firenze e Rimini, per raccontare ai bartender l'intera gamma Imperial di Barceló, compreso Imperial Porto Cask in purezza.

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