Il 2015 è stato davvero un anno d’oro per Oro Caffè. La torrefazione friulana ha infatti chiuso il bilancio relativo allo scorso anno con una crescita del 10% rispetto al 2014 con il fatturato che ha raggiunto quota 6,7 milioni di euro.
Un risultato frutto del buon andamento registrato sia sul mercato italiano sia su quelli esteri e legato a diversi fattori.
Per quanto riguarda l’Italia, dove sono oltre 1000 i locali serviti, da rilevare, in particolare, la forte espansione sul territorio romano, dove l’azienda di Tavagnacco (Udine) ha più che raddoppiato il numero dei clienti, grazie anche al potenziamento del comparto logistica con il quale ha garantito un servizio di assistenza e di approvvigionamento costante.
Quantità abbinata alla qualità con l’integrazione alla gamma di miscele distribuite nel canale horeca (100% Arabica, Premium bar blend, 100% Arabica rose, Italian style, Udinese Caffè export e il decaffeinato Springtime), fatte con caffè di famiglia Arabica, provenienti da America Centrale, Sudamerica e Africa, e caffè di varietà Robusta, provenienti da India e Vietnam, di Premium bar blend Doi Chaang, un 100% Arabica, bio proveniente dalla Tailandia.
A questo si aggiunge l’ottimo riscontro ottenuto dai primi Adoro Cafè, il progetto di caffetterie in franchising incentrato sulla proposta di una degustazione a 360° del caffè, attraverso un’ampia selezione di miscele e di metodi di estrazione che, oltre all’espresso e alla moka tipici della tradizione italiana, comprendono tecniche alternative quali il cold drip e il caffè con filtro syphon. Una formula trasformata in realtà con l’apertura, lo scorso anno, dei primi tre locali gestiti direttamente dall’azienda a Udine, Trieste e Martignacco (Udine). Format che l’azienda ha in programma di portare anche nelle principali città italiane, a partire da Roma e Milano, e di esportare all’estero, a cominciare dalla Francia, con allo studio un progetto per l’apertura di una caffetteria a Parigi.
Il successo dei locali ha avuto ripercussioni positive anche sul piano occupazionale, determinando l’assunzione di 22 nuovi dipendenti, che vanno ad aggiungersi a un organico che conta già una trentina di collaboratori.
Il mercato estero rappresenta l’altro motore della crescita di Oro Caffè con un volume di vendite che determina il 50% del fatturato. Anche in questo caso, i frutti raccolti nel 2015 sono il risultato di quanto seminato in precedenza.
Così al consolidamento della posizione sui mercati dove il marchio è già presente e serviti attraverso distributori locali, quali Germania, Olanda, Gran Bretagna, Usa, l’Est Europa, Russia, Emirati Arabi, Cina e Malesia, fanno riscontro le ottime performance ottenute dalla filiale canadese Oro Caffè Inc, aperta nel 2014, che ha permesso di ampliare e potenziare il servizio offerto oltreoceano.