Tre macchine espresso nell’Adi Design Index 2019 aspirano al Compasso d’Oro

Le nuove macchine di Faema, Rancilio e La San Marco sono state inserite da Design Adi tra i prodotti italiani più innovativi per design e sostenibilità

Copertina Adi Design Index 2019

Nelle macchine verticali a vapore, poi in quelle a leva ed infine nelle espresso, i produttori italiani da sempre hanno unito la tecnologia più avanzata alla creatività e al design, un segno peculiare del made in Italy. Più di un’apparecchiatura è stata selezionata nell’Adi Design Index, la selezione che l’Osservatorio permanente del Design Adi compie ogni anno, individuando prodotti che si distinguono per originalità e innovazione, per i processi di produzione adottati per i materiali impiegati e il rispetto dell’ambiente. Tra i 226 prodotti, servizi e progetti di design segnalati per il 2019, alla sezione Food Design ci sono tre macchine espresso: la Faema E71E del Gruppo Cimbali, Rancilio Specialty RS1 del Rancilio Group e la V6 de La San Marco. La selezione 2019 è importante non solo per il suo rigore (le candidature presentate quest'anno erano 970) ma perché con la selezione dello scorso anno (172 prodotti e progetti), completa la scelta che sarà sottoposta nel 2020 alla giuria internazionale del XXVI Compasso d'Oro, il più antico e autorevole premio mondiale di design.

Macchina espresso Pitagora de LaCimbali

Il design italiano è una risorsa essenziale per molti settori produttivi. «Lo stesso concetto di Made in Italy è il terzo marchio più conosciuto a livello mondiale, anche grazie alla capacità di differenziare i prodotti e di elevarne la qualità e la percezione – ha osservato Vincenzo De Luca, direttore generale per la promozione del sistema Paese (Ministero degli Affari Esteri) -. Il design italiano è figlio della nostra storia e della nostra cultura, di una secolare attenzione alla bellezza, unita a una fiorente tradizione artigianale e a una forte attitudine all’innovazione». L’unica macchina espresso a ottenere il Compasso d’Oro a oggi è stata la Pitagora de LaCimbali disegnata dai fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1962. Le tre ora selezionate si distinguono per il design ricercato unico ad ergonomia e sostenibilità.

Faema E71E

La Faema E71E del Gruppo Cimbali è stata progettata da Nicola Guelfo e Massimo Borrelli possiede novità ergonomiche come una pulsantiera con pulsanti su un piano inclinato, nuove impugnature dalla geometria ridisegnata disponibili anche in legno e nuove lance vapore più lunghe e snodate, all’insegna della flessibilità.

Rancilio Specialty RS1

 

Rancilio Specialty RS1 di Rancilio Group, progettata da Momodesign, ha un design iconico e funzionale, studiato per migliorare il flusso del lavoro. I portafiltri in acciaio inox hanno impugnatura ergonomica soft touch e assicurano stabilità in fase di pressatura. L’altezza è ribassata per facilitare l’interazione con il cliente ed è realizzata in gran parte con materiali riciclabili nel rispetto dell'ambiente.

V6 de La San Marco

La V6 de La San Marco, disegnata dallo studio Bonetto Design Center è ispirata al mondo del motosport anni '60-'70. Scolpita e muscolosa, questa sei gruppi con postazioni di lavoro fronteggianti, ha scocca in acciaio idroformato, con una finitura verniciata e vetro temperato. Sostenibile anche per quanto riguarda il consumo di energia. Le finestre trasparenti sui lati stupiscono e mettono in luce la precisione delle lavorazioni interne.

 

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