Super Jolly V Pro di Mazzer, l’evoluzione della specie

A 50 anni dal lancio del modello Jolly, il nuovo macinacaffè presenta un nuovo design e tecnologie all’avanguardia che lo rendono funzionale e amico del barista

Super Jolly V Pro di Mazzer

Nel 1971 veniva prodotto da Mazzer il macinacaffè Jolly, che a distanza di 50 anni viene riproposto nella versione Super Jolly V Pro con un design contemporaneo e nuove funzionalità. Il grinder, in versione on demand e con dosatore con tamping opzionale, monta macine piane da 64 mm in acciaio temperato  che aumentano la produttività del 20%. È indicato per locali di medie e medio-piccole dimensioni esigenti in quanto a forme, ergonomia e facilità d’uso, ma anche sul fronte delle funzionalità: è infatti preciso, resistente e con alte prestazioni garantite da nuove tecnologie. A cominciare dalla nuova interfaccia elettronica facile da settare, che permette di impostare tre dosi (singola, doppia, terza dose), la macinatura manuale e la funzione di pausa macinatura programmabile, per permettere al barista di sistemare il caffè nel portafiltro; offre inoltre statistiche di macinatura, notifiche di servizio, alert di cambio macine e dà la possibilità di impostare il numero massimo di dosi macinabili. È possibile aggiungere un modulo IoT opzionale per il monitoraggio del macinacaffè da remoto.

Un’importante novità è la dotazione del Grind Flow Control System (GFC), ovvero una bocchetta estraibile in alluminio con un regolatore di flusso che permette un maggiore controllo del flusso del macinato lungo tutto il condotto. Questo riduce la carica elettrostatica che causa la dispersione del caffè sul bancone; evita la formazione di grumi del macinato (clumping); migliora la ripetibilità della dose; permette di pulire agevolmente un componente a stretto contatto con il macinato grazie a un sistema estraibile.

Un’altra innovazione si trova nella camera di macinatura, che permette di pulire o cambiare le macine con facilità senza perdere il punto di macinatura: è sufficiente rimuovere 4 viti per accedere alla camera di macinatura; la ghiera MTS (Memory Track System) permette di scegliere un numero sulla ghiera per salvare il punto di macinatura desiderato. La macinatura per il modello on-demand si attiva dal pannello elettronico superiore o premendo un apposito bottone con la coppa portafiltro, il cui supporto è regolabile per un pratico aggancio della coppa e una migliore centratura del caffè.

Un sistema a doppia ventola, inoltre permette di mantenere bassa la temperatura durante la macinatura, preservando intatti gli aromi in tazza. Altri particolari che fanno la differenza sono il portanome magnetico per esporre il nome del caffè in campana, la guarnizione in gomma per isolare i chicchi dall’ambiente esterno mantenendo umidità e temperatura più stabili; un nuovo vassoio in acciaio inossidabile.

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