Mercato Centrale Milano, 29 artigiani e l’aroma di 1895 Coffee Designers

Ristorante La Mantia e 1895 Coffee Designers
Filippo La Mantia - Oste&Cuoco è il locale da poco aperto dal cuoco palermitano al secondo piano del Mercato, crocevia di esperienze multisensoriali

Vive, cresce e si fa sempre più goloso il Mercato Centrale Milano aperto lo scorso settembre in uno spazio riqualificato sul lato ovest della Stagione Centrale: un successo, come già quelli di Firenze, Roma e Torino. Sono tante le novità e le storie che si trovano dietro i volti dei 29 artigiani distribuiti su due piani in uno spazio di oltre 4500 mq, oltre a 200 mq di dehors, con ingressi dalla stazione e da via Sammartini – piazza IV Novembre, aperto tutti i giorni dalle sette del mattino a mezzanotte.

Al primo piano è stato da poco inaugurato il nuovo ristorante Filippo La Mantia - Oste&Cuoco: 140 metri quadrati con circa 80 coperti in cui la tradizione regna sovrana, con un utilizzo di materie prime provenienti principalmente dalla Sicilia. Il menu cambia seguendo la stagionalità, anche se tra gli ingredienti preferiti dal cuoco spiccano quelli estivi, che ricordano il sole della sua terra: pomodoro, melanzane, basilico e – più di tutti – gli agrumi, il tratto distintivo della sua cucina.  Il ristorante si sviluppa con la formula buffet servito a pranzo e menu alla carta a cena; a entrambi si unisce il piacere di una coffee experience firmata 1895 Coffee Designers, partner dello chef. I caffè selezionati sono Cocoa Reloaded, miscela di caffè di specie arabica (Brasile e Colombia) e Robusta (India), con un aroma intenso di cioccolato e note di cannella e scorza di arancia. Quindi lo specialty coffee Calima Monorigine, coltivato in Colombia nella regione montuosa della Cauca a 1800-200 metri e lavorato con doppia fermentazione anaerobica e seguente termal shock. In tazza si presenta con un aroma intenso di frutta, un corpo medio, un gusto dolce e piacevolmente acidulo con sentori di frutta tropicale, lichee e papaya. A breve si potranno gustare anche estratti con la moka Carmencita Pro di Lavazza.

Visitando il nuovo Mercato Centrale milanese colpiscono poi la bottega del maestro pasticcere Vincenzo Santoro della Pasticceria Martesana: un’istituzione in città, con i suoi undici premi vinti nelle principali competizioni di settore a livello nazionale e internazionale. Ci sono anche le specialità campane della bottega La Sfogliatella Napoletana di Sabato Sessa, che porta avanti i valori di famiglia, sempre legati al territorio, alla ricerca e alla passione per il saper fare. In bottega non mancano babà e altre bontà rappresentative della tradizione dolciaria napoletana, insieme alla piccola rosticceria. Il gelato e il cioccolato portano le firme e il tocco artistico di Riccardo Ronchi e Edoardo Patrone di Mara dei Boschi di Torino, sempre alla ricerca del gusto perfetto, che sia capace di creare stupore, e sempre in sintonia con il meglio della stagione.

Se l’offerta food è vasta e articolata, quella beverage è altrettanto interessante. Per cominciare, nella Birreria Moretti la Birra Moretti Baffo d’Oro è fatta appositamente per il Mercato. Prodotta nel vicino birrificio di Comun Nuovo senza essere sottoposta al processo di pastorizzazione, arriva freschissima in due grandi tank che ne preservano le caratteristiche. Quanto al vino ci pensa l’Enoteca firmata Tannico: la sua carta dei vini cambia ogni settimana per offrire - in bottiglia o alla mescita - una scelta di grandi etichette italiane e internazionali, Champagne, vini rari, piccoli artigiani e vini naturali. E l’offerta è ancora vasta, in grado di soddisfare ogni palato.

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