Le regole di pulyCAFF per la corretta pulizia di attrezzature e superfici

Andrea Antonelli pulyCAFF pulizia

L'attenzione alla pulizia e all'igiene è da sempre una priorità per l'operatore bar. Lo diventa ancora di più in vista della riapertura delle attività nel nuovo scenario rivoluzionato dall'emergenza sanitaria, nel quale l'esecuzione ancora più corretta e accurata della pulizia di superfici, attrezzature e ambienti diventa fondamentale per garantire condizioni ottimali di sicurezza per il personale e per la clientela desiderosa di tornare a frequentare i locali. A fornire agli operatori supporto su questi temi ha provveduto pulyCAFF con dei rapidi tutorial, pubblicati sulla pagina Facebook dell'azienda, che forniscono tutte le giuste indicazioni su come procedere in modo corretto ed efficace.

Le Pillole di pulito, realizzate dal brand ambassador di pulyCaFF e trainer Sca (Speciality coffee association) Andrea Antonelli, affrontano diversi aspetti legati alla pulizia e sanificazione, con un focus particolare sulle attrezzature per il bar, sempre in modo semplice e chiaro, ma al tempo stesso completo dal punto di vista tecnico, per dare risposte competenti ai tanti dubbi e incertezze degli operatori.

Non a caso, la serie di filmati ha preso il via con la risposta al quesito sulla capacità di disinfettare le superfici da parte dell’alcol denaturato. In questo periodo infatti molti si sono lanciati nell’inutile ricerca di un “pulito più pulito”, con il risultato di sbagliare o di fare danni, per cui importante è fare chiarezza sui prodotti da utilizzare. Uno dei più comuni errori, per esempio, è di aggiungere alla candeggina altre sostanze diverse dall'acqua, l'unica permessa. La candeggina, inoltre, non è un detergente, ovvero non ha la capacità di rimuovere lo sporco, dunque svolge il suo ruolo di disinfettante solo su superfici ben pulite. Bene, invece, l'alcol denaturato, che agisce da disinfettante su molte superfici come vetri e piastrelle, ma è sconsigliato su superfici di legno o per pulire il frigorifero, così come per disinfettare mani e ferite.

Meglio, pertanto, ricorrere a prodotti sicuri, bilanciati e conformi alla procedura Haccp, come pulyBar Igienic Green Power, efficace e sicuro nell’igienizzare le superfici: un pulente/igienizzante spray indicato per trattare attrezzi e superfici in acciaio inox, laccati o verniciati, come la carrozzeria della macchina espresso e del macinacaffè, le affettatrici, taglieri e coltelleria, piani di lavoro, banchi, frigo, lavelli e lavandini, carrelli porta bicchieri, vetri, specchi, infissi, cappe di aspirazione professionali.

La pulizia delle apparecchiature di caffetteria

Grande attenzione è stata rivolta alla pulizia della moka, per i locali che propongono questo rito, del filtro cieco, della lancia a vapore, da eseguire ognuna con l'apposito detergente, e del macinacaffè, apparecchiatura che ha un posto di primo piano accanto alla macchina espresso.

Su quest'ultimo tema, Antonelli, oltre a illustrare il corretto utilizzo di pulyGRIND Green Power, il pulitore per macinacaffè dell'azienda di Vescovato (Cremona), ha dedicato un’intera “pillola” a sfatare un altro falso mito: l'impiego di pane e pasta per la loro pulizia. Un grave errore, in quanto pane e pasta non solo non puliscono, ma rischiano di danneggiare le macine. Il riso, per esempio, potrebbe fare inceppare la macchina perché è tropo duro per le macine e per il motore. Inoltre ha un contenuto di umidità del 12-13% di umidità, a fronte dell'1-2% del caffè tostato: se le macine riescono a rompere i chicchi, solitamente le lame vengono danneggiate in una tale operazione, su queste si riversa un composto che “cuoce”, per via del calore che si genera durante la macinatura. Composto che si attacca ai loro denti, invece di pulirli, rendendo impossibile ottenere macinature calibrate e le corrette granulometrie.

Guarda la Pillola sulla pulizia del macinacaffè

Guarda la Pillola sulla pulizia della lancia vapore

Guarda la Pillola su come utilizzare la candeggina

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