Lags Battle Special Edition, cento sfide in vista di Abu Dhabi

Figura livello oro firmata da Emanuela Fensore
Figura livello oro firmata da Emanuela Fensore
Si è svolta la tappa di selezione nazionale che ha designato i quattro finalisti che concorreranno alla competizione mondiale negli Emirati Arabi Uniti

The Heros Arena non aveva mai visto accorrere così tanti guerrieri pronti a sfidarsi per meritare il primato della categoria. Sono stati infatti 43 i baristi che con oltre cento sfide si sono confrontati presso la torrefazione Agust di Brescia per contendersi il primato dei livelli verde, rosso, nero e oro del sistema Latte Art Grading System nella tappa di selezione nazionale.

La lunga maratona ha preso il via alle 8 del mattino per concludersi dopo le 19 e decretare i vincitori che andranno a rappresentare l’Italia al mondiale WLAGS di Abu Dhabi il 6, 7 e 8 dicembre in occasione del Sial Middle East, ospiti del Chapter Lags Certification Point dei Paesi del Golfo, Brewer Academy, sponsor del premio:

Gold Jug: Manuela Fensore

Black Jug: Michele Hu

Red Jug: Carmela Maresca 

Green Jug: Ivan De Rosa.

Gli otto giudici hanno operato senza sosta con professionalità e grande attenzione, mostrandosi in ogni momento disponibili per chiarire dubbi, dare spiegazioni soprattutto in chiusura delle competizioni più accese, quando sono veramente particolari minimi a decretare un successo o una sconfitta: Simone Cattani, Maurizio Boi, Andrea Villa, Alessandro Lanteri, Aziz Qaissouni, Nicola Manzo, Massimiliano Crispino, Manuel Verdini. A loro è spettato il compito di applicare la nuova Symmetry Grading Wheel 3.0, perfezionata e migliorata con l’aggiunta della simmetria zero del livello oro.

La Battle si è svolta a eliminazione diretta e per ogni livello ha visto competere i concorrenti in una sfida che ha compreso al massimo la realizzazione di 5 tazze, in cui lo sfidante ha dato il via alla gara dichiarando un decoro della sua categoria e la misura della tazza (espresso, cappuccino o big cup) in cui eseguirla. Una volta realizzato, i concorrenti lo hanno posizionato davanti al giudice che ha dato il punto alla migliore esecuzione. Quindi lo sfidato ha rilanciato un altro decoro e così via, al meglio dei tre.

Nel primo pomeriggio, tutti gli occhi e gli smartphone sono stati puntati sulle campionesse del mondo di latte art Carmen Clemente, “incoronata” lo scorso 25 giugno ed Emanuela Fensore, vincitrice nel 2019: una competizione accesa, vinta dalla seconda.

Al di là dell’ovvio spirito di competizione che si è respirato nel corso di ogni confronto, soprattutto con l’arrivo delle semifinali e delle finali, i concorrenti si sono sempre mostrati aperti e collaborativi, a sottolineare lo spirito di una competizione nata con l’intento di innalzare il livello della qualità in caffetteria e di stimolare l’attenzione sulla componente anche estetica del cappuccino, alla cui base ci deve sempre essere un espresso di qualità.

Ha seguito con attenzione i concorrenti Luigi Lupi e coordinato l’evento Luca Ramoni, ideatore del Latte Art Grading System e delle battle, registrando con soddisfazione un alto grado di partecipazione a una competizione che richiede passione e impegno, caratteristiche per le quali sono entrambi ottimi maestri. L’evento è stato supportato da Rancilio Group con le macchine espresso Rancilio Classe 20 e macinacaffè Cryio Evo 65 Od insieme ai main sponsor Metallurgica Motta, Centrale del Latte di Brescia, pulyCaff, Ipa Porcellane, Toschi e Clean Express.

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