Si sta concludendo la fase di collaudo della microtorrefazione artigianale Garage Coffee Bros., pensata e messa a punto da Davide Cobelli con il fratello Andrea (da cui “Bros.”). Un progetto innovativo realizzato grazie alla passione per il caffè di chi lo vive ogni giorno come Davide, trainer barista e responsabile educazione di Sca - Specialty Coffee Association, nonché titolare della Coffee Training Academy a Verona; accanto a lui, Andrea, ingegnere e innovation manager specializzato in Industria 4.0. Difficile non trovare un contrasto tra artigianalità e automazione, ma, rassicurano, l’elemento umano rimane centrale nel processo di tostatura e miscelatura del caffè; l’obiettivo è sviluppare percorsi automatizzati e di raccolta dati per aziende più grandi, che comprendano tutta la filiera. E portare innovazioni, come la realtà aumentata sulle confezioni, che già si trova nelle etichette di alcuni vini.
Davide si staccherà piano piano dall’Academy, che sarà condotta da Simone Cattani, per dedicarsi alla nuova impresa. Una novità interessante è l’inserimento un sistema di telecamere i affinché la tostatura del caffè non sia più un segreto: il cliente sarà reso partecipe della lavorazione del suo caffè grazie a un alert sullo smartphone, da cui potrà seguire dall’inizio alla fine tutto il processo in modalità streaming. Dunque, un taglio netto ai segreti aziendali che spesso circondano il mondo della tostatura. Un altro obiettivo è il controllo dei processi in remoto: il lavoro e lo studio di ricerca del caffè e della tostatura perfetta saranno effettuati a monte; grazie a ciò ci dovrà essere solo un operatore che tramite schemi controllerà che il processo vada a buon fine. La microroastery inoltre effettuerà servizi conto terzi e approccerà al coworking a noleggio, mettendo a disposizione spazi e attrezzature.
«L’esperienza e il dialogo con i microroaster indicano che c’è spazio per chi vuole offrire un prodotto di alta qualità al mercato italiano e internazionale - afferma Davide Cobelli -. Tratterò caffè specialty scelti e tostati per essere indirizzati a diverse fasce di pubblico, senza tralasciare il gusto classico dell’italiano medio. Il punto essenziale è creare un pubblico di clienti consapevoli sulla qualità della materia prima». È stata scelta una tostatrice a gas da 5 chili di IMF predisposta per l’industria 4.0, il cui impatto ambientale è sotto i limiti di legge e di qualsiasi altra tostatrice in Italia; ad essa se ne affianca una elettrica da 850 grammi. Garage Coffee Bros. farà il suo debutto sul mercato nei primi mesi del 2019.