Avviare e mantenere progetti di inclusione e autonomia è un’operazione complessa, che chiede la collaborazione di più parti e il coinvolgimento di chi può adottare e accompagnare nel tempo le attività. È così per il Sanga-Bar, un bistrot dell’inclusione che ha aperto presso il Patronato San Gaetano a Thiene (Vi), in cui lavorano trenta ragazzi con disabilità cognitive. Un’iniziativa inserita nel progetto Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro sostenuto da Engim Thiene in collaborazione con l’associazione I Bambini delle Fate (che ha al suo attivo circa 80 progetti in tutta Italia) con l’obiettivo di offrire un’opportunità di formazione sul campo a ragazzi svantaggiati in attesa di occupazione.
Alberto, Thomas, Marco, Luca, Chiara sono i nomi di alcuni dei giovani entusiasti e sorridenti all’opera tra la realizzazione di torte, biscotti e cappuccini che poi servono al tavolo, unendo apprendimento, responsabilità e la creazione di relazioni, tutti elementi fondamentali per la loro crescita umana e professionale.
Sul bancone spiccano il logo rosso, le tazzine e i complementi firmati Julius Meinl, che ha supportato economicamente l’avvio del progetto e la formazione dei ragazzi, permettendo di individuare le modalità adatte per riuscire a conciliare l’accessibilità degli strumenti in modo da renderli fruibili per chi ha disabilità, senza trascurare la qualità del prodotto e offrire ai clienti la migliore esperienza. Oltre a vedere all’opera i ragazzi dietro al bancone e in servizio tra i tavoli, nell’ampio locale è possibile acquistare un kit composto da tazzina, piattino e una confezione da 250g di caffè macinato Giubileo 100% Arabica: sul piattino disegnato dai ragazzi del progetto “Abilmente” è riportata la frase “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia” donata al progetto da Guido Marangoni, autore del libro Anna che sorride alla pioggia.
«La nostra missione è rendere il mondo un posto migliore con la poesia; collaborando con I Bambini delle Fate abbiamo sentito di essere vicini alla meta» - ha affermato Andreea Postolache, marketing manager di Julius Meinl durante la cerimonia di presentazione, che ha poi aggiunto: «È il progetto più bello che ho seguito da quando lavoro in azienda e in generale nel marketing. C’è molto cuore ed è meraviglioso vedere come questi ragazzi si impegnano e quanto si può fare con un piccolo gesto che parte da un buon caffè”. Il ricavato servirà interamente a sostenere i progetti dell’Associazione, in particolare il Sanga-Bar, che è l’ultimo tassello del progetto Officina del buono inaugurato un anno fa: un laboratorio di produzione di prodotti da forno dolci e salati destinati al bistrot. Se i dolci sono la sua parte più visibile e gustosa, ancora più importanti sono la valenza formativa insieme all’autonomia lavorativa e personale che ad essi si accompagna, che offrono strumenti importanti alle persone con maggiori fragilità.