Al bar con La Marzocco per sostenere baristi e caffetterie

Ha preso il via la campagna di raccolta fondi a favore delle caffetterie “Un Caffè al Giorno”

La Marzocco, campagna

«Guardiamo sempre con interesse e attenzione a tutte quelle iniziative che in un momento drammatico come questo mettono a disposizione delle imprese della ristorazione strumenti utili a mantenere viva la fiammella dell’attività» - ha dichiarato Roberto Calugi, direttore generale di Fipe Confcommercio alla presentazione di MyCia, l’app con la Carta d’Identità Alimentare che mette in contatto ristoratori e mondo food con gli utenti e le loro particolari esigenze alimentari.

Il mondo del caffè e dei bar, molto più frammentato, fatica a trovare iniziative “di massa” anche a causa della poca conoscenza della realtà del caffè da parte del cliente finale. Ma alcune aziende si impegnano per supportare chi ogni giorno offre una buona tazza di espresso e un sorriso a una clientela fedele e affezionata.

Il piacere di un cappuccino al barCosì, La Marzocco ha lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno di bar e caffetterie Un Caffè al Giorno. Consiste in una raccolta di fondi sulla piattaforma GoFundme, che ha come beneficiari appunto i locali. L’idea è semplice: chi ogni giorno si reca al bar e fa la sua consueta consumazione, è invitato a donare i soldi che avrebbe speso per la colazione e la pausa caffè quotidiana, di cui beneficeranno i locali. Sono gli stessi donatori a indicare a chi intestare la la quota versata attraverso la sezione commenti della piattaforma. Così facendo le caffetterie premiate dal pubblico potranno riprendere l’attività con qualche risorsa in più. Sul sito leggiamo: «Se consideriamo che a ogni caffè corrisponda un euro simbolico, una donazione di 20€ equivarrà ad avere preso un caffè al giorno per un mese, contando i soli giorni feriali, mentre una da 30€ includerà anche i giorni festivi. È il minimo che possiamo fare per il nostro bar preferito, no?»

Come già propongono alcuni ristoratori con i restaurants bonds (la messa in vendita di pranzi o cene a prezzo scontato, da consumare una volta conclusa l’emergenza) questo atto di generosità sarà ricambiato. Non dai baristi, ma da La Marzocco che, a tempo debito, inviterà i donatori a bere insieme un espresso in fabbrica a Scarperia (Firenze), nella sede di Assago (Milano) o nella nuovissima Accademia del Caffè Espresso a Fiesole (Firenze) Qualunque sarà l’opzione scelta sarà un’ottima occasione per unire l’utile al dilettevole.

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