San Benedetto prosegue nella sua strategia di crescita. Il Gruppo veneto delle acque minerali e delle bevande analcoliche ha concluso l’acquisizione di Acqua Paradiso, brand friulano di acque minerali. Un’operazione importante sia per dare continuità al processo di espansione del Gruppo, processo che San Benedetto sta portando avanti in un’ottica di sostenibilità ambientale, sia per i suoi risvolti occupazionali.
Lo stabilimento di Acqua Paradiso, che adesso assumerà la nuova denominazione di Pocenia, sorge a Paradiso di Pocenia, in provincia di Udine, ed è chiuso dal 2017. È dotato di quattro impianti d’imbottigliamento, dei quali uno in asettico, con una capacità oraria complessiva di circa 90.000 bottiglie, in grado di confezionare una variegata tipologia di formati in vetro e Pet. Per la sua messa a sistema San Benedetto ha previsto un investimento di 10 milioni di euro, contando di riportarlo in attività entro quattro mesi, e una volta a regime permetterà la creazione di almeno 30 nuovi posti di lavoro più l’indotto.
All’interno del sito sgorgano quattro fonti, Corte Paradiso, Pocenia, Annia e Torsa, che nascono sulle Prealpi Carniche. Acque oligominerali pure e ricche di elementi che le rendono salutari e benefiche per l’organismo, grazie al viaggio che compiono nel sottosuolo. Acque ricche di calcio e magnesio in quanto attraversano rocce piene di calcite e dolomite, mentre il profilo geologico del sottosuolo, grazie a strati di argilla spessi 70 metri, le protegge da possibili rischi di inquinamento, che saranno commercializzate sotto i brand San Benedetto e Pocenia.
Il network della sostenibilità
L’acquisizione dello stabilimento aggiunge un altro tassello al Progetto Network, la strategia di diversificazione delle fonti su tutto il territorio nazionale che il Gruppo porta avanti dal 2015 e che rappresenta un aspetto fondamentale nel suo piano di sostenibilità ambientale. Progetto finalizzato a un utilizzo razionale della preziosa risorsa idrica attraverso una maggiore vicinanza dalla fonte dalla quale viene attinta al luogo di consumo. In questo contesto La Fonte di Paradiso di Pocenia va ad aggiungersi alle altre cinque, strategicamente dislocate da Nord a Sud della Penisola che fanno già compongono la rete: Scorzè (Venezia), Donato (Biella), Popoli (Pescara), Viggianello e Cutolo in provincia di Potenza.
Una strategia che paga sotto il profilo ambientale, assicurando un drastico abbattimento delle emissioni di CO2, grazie alla minore incidenza dei trasporti, ovvero ai chilometri risparmiati su gomma. Chilometri risparmiati che lo scorso anno sono stati oltre 27.000, evitando l’emissione di 23.221 tonnellate di CO2 eq.