È Miles Karemacher il nuovo general manager di Coca-Coca Hbc Italia, principale produttore e imbottigliatore delle bevande a marchio The Coca-Cola Company nel nostro Paese.
38 anni, australiano, Karemacher subentra nell’icarico a Frank O’Donnell (leggi Frank O’Donnell nominato nuovo general manager di Coca-Cola Hbc Italia), a sua volta nominato direttore della regione commerciale che comprende Adria, Bulgaria, Grecia e Cipro, Macedonia del Nord, Romania, Serbia e Montenegro e Ucraina-Armenia-Moldavia.
Per il nuovo general manager la nomina rappresenta un ritorno nella Penisola, dove aveva preso il via la sua carriera nel gruppo Coca-Cola Hbc. Karemacher era infatti entrato in Coca-Cola Italia Hbc nel 2016 nel ruolo di commercial excellence director. Dal 2019 a oggi è stato general manager di Coca-Cola Hbc Irlanda e Irlanda del Nord. Mentre in precedenza ha lavorato in SABMiller, ricoprendo diversi ruoli senior in ambito commerciale e finanziario, tra i quali quello di global head of revenue growth management.
Rafforzare il ruolo di total beverage partner
Con il nuovo incarico al manager è stato affidato il compito di rafforzare la crescita sostenibile dell’azienda nel nostro mercato, contribuendo insieme agli obiettivi del Gruppo. Karemacher si trova a capo di una realtà che conta quasi 2.000 persone, suddivise nei sei stabilimenti della società in Veneto, Piemonte, Abruzzo, Basilicata e Campania, nell’headquarter di Sesto San Giovanni, e una delle forze commerciali più grandi del Paese.
«Sono lieto di tornare in Italia, Paese nel quale ho cominciato la mia esperienza professionale all’interno di Coca-Cola HBC, in un momento caratterizzato da grande dinamismo nel settore e grandi opportunità, dopo anni di incertezze – ha commentato il nuovo general manager in una nota che annunciava la sua nomina -. Il mio impegno sarà rivolto non solo a rafforzare il nostro ruolo di total beverage partner 24/7, ma anche ad accelerare gli sforzi verso una reale economia circolare, massimizzando gli investimenti nel Paese in chiave di sostenibilità».