Era la scorsa primavera quando Acqua San Cassiano presentava Gala, la nuova raffinata bottiglia in vetro dedicata ai locali che fanno dell’eleganza del servizio un loro tratto distintivo. E l’accattivante design della nuova bottiglia che custodisce l’acqua minerale del marchio del gruppo Togni, oltre ad aver conquistato gli occhi dei consumatori non è passato inosservato neanche agli esperti di pack. Non a caso Gala è stata insignita del premio Best Packaging 2021 - Oscar dell’imballaggio, promosso dall’Istituto italiano imballaggio, con il patrocinio della Fondazione Carta etica del packaging.
L’edizione di quest’anno del prestigioso premo ha voluto valorizzare le soluzioni che si sono distinte perché ispirate ai 10 valori della Carta etica del Packaging, ovvero ai valori che devono accompagnare lo sviluppo del packaging verso un futuro più consapevole, affinché l’imballaggio risponda in pieno ai bisogni del consumatore, dell’utilizzatore, dell’ambiente e della società. In linea con questo obiettivo un pack pertanto deve essere: responsabile, equilibrato, sicuro, accessibile, trasparente, informativo, contemporaneo, lungimirante, educativo e sostenibile.
In particolare, San Cassiano Gala è stata premiata nella categoria Imballaggio contemporaneo, dove il suo design si è distinto, come sottolineato dalla motivazione della giuria che sono valse il premio alla bottiglia: «Il design ricorda una goccia di acqua pura e merita una menzione per la contemporaneità dell’immagine e del pensiero sotteso, perfettamente calato nello spirito del nostro tempo e dei valori del territorio e dell’ambiente».
In formato da 75 cl, Gala si caratterizza infatti per il suo design raffinato, semplice ma di grande suggestione ispirato dalle forme dell’acqua, disegnato dal designer Marco Benetti che ha curato con l’agenzia di comunicazione dcm associati il progetto di rebranding e il nuovo pack. La forma semplice e cilindrica della bottiglia è impreziosita dall’increspatura dei cerchi concentrici che rendono l’effetto del tuffo di una goccia. L’utilizzo del vetro bianco, estremamente trasparente, esalta poi la purezza anche alla vista del contenuto: l’acqua che sgorga dalla sorgente San Cassiano, che sgorga da una spaccatura sul versante marchigiano del Monte Cucco, in località Capo d’Acqua. Acqua pura, equilibrata, ideale per le diete povere di sodio e ricca di sali minerali.
A sottolineare il legame con il suo territorio anche la nuova etichetta con il nuovo simbolo del logo, ovvero la rielaborazione di un quadrifoglio raffigurato in un bassorilievo presente all’interno dell’abbazia romano-gotica di San Cassiano, che si trova a pochi passi dalla fonte e fondata dai monaci benedettini tra il 1119 e il 1177. Etichette che anche con la loro veste cromatica vogliono richiamare i colori del paesaggio e trasmettere la forza e la tranquillità che infondono gli Appennini: il verde dei boschi e delle vallate per l’acqua naturale e il rosso brunito delle rocce per la frizzante.