Il ricordo di una storia, ascoltata al bar. Si parlava di “pestati”. Un barman disse la sua, associando l'origine dei muddle, l'utilizzo della frutta all'interno dei drink, con una tradizione napoletana: il vino con la pesca tagliata all'interno, bevuto dagli emigranti italiani in America. Non è dato sapere se questa leggenda corrisponda al vero, ma a noi piace. Quella dell'emigrante è una storia di fuga, per un futuro migliore, ma anche di nostalgia, di sogni. Tra questi, quello di tornare un giorno vincitore nella propria città natale. È la storia di chi nel mondo dei barman è conosciuto come "The Maestro". Salvatore Calabrese, da Maiori, sessantuno anni portati meravigliosamente.
La Maestro Challenge, alla seconda edizione, ne celebra i cinquant'anni di carriera, nel modo migliore: una gara tra giovani bartender. Organizzata da Andrea Ferrigno, barman e maiorano doc, in collaborazione con Campari Academy, ha come idea l'avvicinamento del mondo della mixology ai sapori e agli aromi della Costiera Amalfitana, declinandone i diversi aspetti. La terra degli agrumi, del limone, dei pomodori, delle incredibili piante, dei fiori. Dodici i concorrenti, provenienti da ogni parte d'Italia, si sono cimentati in diverse prove. La Mystery Box, nella splendida cornice di una caletta, cocktail preparati in riva al mare, con ingredienti a sorpresa del luogo. La suggestiva e spettacolare prova del drink in “corsa”: un drink preparato a bordo di un gommone, a forte velocità, tra le onde e le turbolenze del mare. Infine, la gara finale. A giudicare, una giuria formata dal Maestro Calabrese, Peter Dorelli e Leonardo Leuci. Ad assistere gli ospiti d'onore: il sindaco Antonio Capone, Bruno Vanzan, Patrizia Beretta di Campari, la star della pasticceria Sal De Riso, Flavio Angiolillo, Antonio Esposito, vincitore della prima edizione.
Molto diverse le interpretazioni in forma liquida della tradizione amalfitana. Rimandi storici, quelli di una piccola teiera in stile ottomano. Prodotti meravigliosi, quanto semplici, come l'acqua di pomodoro. Modernità e tradizione, Campari Cordial e ghiaccio secco. Evocazioni. Quelli di una meravigliosa conchiglia marina. Recipiente speciale per il drink di Francesco Palumbo del Meeting Place Bar di Roma. Terzo classificato, il suo “Sea Soul” rappresenta un incontro tra Maiori il Mediterraneo tutto. La ricerca di un'anima, esaltata in un’unione di Tequila Espolon, Mirto Zedda Piras uniti a un succo di limone “sfusato” amalfitano e uno sciroppo di chiodi di garofano. La citazione di un successo cinematografico, quella di Benvenuti al Sud, fa da sfondo al drink di Giosuè Pastore del Matinée Lounge Bar di Maiori, secondo classificato. Il suo drink abbraccia le tradizioni nordiche, la Milano del Campari, la Birmingham del Bulldog Gin, con un liquore di foglie di olivo, succo di limone, sciroppo di prezzemolo, bitter al bergamotto e un tocco di sorbetto di fichi d'India. Dalle citazioni di pellicole, alle reminiscenze del passato, sembra quasi di annusare le note lussureggianti della Costiera che fu, quella dei Grand Tour d’inizio Novecento, quella visitata da Depero, Carrà, Escher, in Amalfi Postcard del napoletano Salvatore Scamardella da qualche tempo al Club Deco’ di Milano. Scamardella vincitore di questa edizione ha presentato un drink frutto un'idea estetica, olfattiva e gustativa sofisticata, figlia di una creatività d'altri tempi: Wild Turkey 101, Campari, Vermouth, bitter di arancia e mandarino, acqua di mare, crema di limone, albume. Agar-agar in polvere e una crusta di oro alimentare a decorare il tutto. Una chiusura di scena, come in un teatro. Terminano gli applausi, l'ultimo sorso è stato dato. Calano le luci, con esse la notte. Passando per il lungomare silenzioso, in lontananza, la luna si specchia su un mare piatto. Sembra non avere fine. Gli scogli della costiera, il bancone del Dukes, quello del Fifty, le star come clienti, il sorriso degli amici di sempre. È forse questa l'immagine migliore, probabile inizio di un sogno. Divenuto leggenda.
PRIMO CLASSIFICATO
Salvatore Scamardella
Nome del cocktail Amalfi Postcard
4 cl Wild Turkey 101
3 cl Campari
3 cl Berto de Travaj
2 drop bitters di arancia e mandarino
Acqua di Mare “homemade”
Crema di Limone
Albume
Polvere di Agar Agar
Crusta di oro alimentare
SECONDO CLASSIFICATO
Giosuè Pastore
Nome del cocktail Benvenuti al Sud
4cl Bulldog gin
2cl Campari
2cl Liquore di foglie di ulivo
3cl succo di limone
1,5cl sciroppo al prezzemolo
2 barspoon di sorbetto al fico d'india
3gocce di bitter al bergamotto
TERZO CLASSIFICATO
Francesco Palumbo
Nome del cocktail Sea Soul
4,5cl Tequila Espolon blanco
2,5cl mirto Zedda Piras
2,5cl succo di sfusato amalfitano
1,5cl sciroppo ai chiodi di garofano
Aria di acqua di mare