Premio Moretti Grand Cru a Giuliano Baldessari

Concorsi –

Sous chef del ristorante Le Calandre di Rubano, Baldessari vince la prima edizione del concorso nazionale rivolto ai cuochi under 35 con la passione della birra in cucina

Si è svolta il 14 novembre a Roma, alla Città del Gusto, la finale della prima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, promosso da Heineken Italia in collaborazione con Identità Golose. Suddiviso in tre fasi, il concorso ha visto la partecipazione di 135 concorrenti, chef e sous chef under 35, provenienti da tutta Italia. I dieci finalisti sono stati: Mario Capitaneo (Devero, Cavenago Brianza-Mb), Antonio Cuomo (Settecento Hotel, Bergamo), Fabrizio Ferrari (Al Porticciolo 84, Lecco), Mirko Matteoni (Antico Caffè delle Mura, Lucca), Alberto Rini (Palazzo Seneca, Norcia-Pg), Miah Sohel (Giuda Ballerino, Roma), Giovanni Sorrentino (Terra di Vento, Montecorvino Pugliano-Sa), Mario Strazzullo (Donn'Anna, Napoli), Daniele Zennaro (Osteria Vecio Fritolin, Venezia). La giuria della finale era composta da otto chef pluristellati (Massimo Bottura, Andrea Berton, Cristina Bowerman, Carlo Cracco, Gennaro Esposito, Davide Oldani, Claudio Sadler, Davide Scabin), dal sommelier Marco Reitano, da Alfredo Pratolongo (Heineken Italia) e da Paolo Marchi, giornalista e organizzatore dell'evento Identità Golose. La prova più convincente è risultata quella di Giuliano Baldessari (nella foto), classe 1977, sous chef del ristorante Le Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova) che ha presentato, come da regolamento, una ricetta obbligatoria e una libera: “Carpaccio di manzo al ginepro con salsa di pinoli all'acqua e riduzione di birra” e “Ghiacciolo di Birra Moretti con cremoso di cioccolato bianco, marroni e caffè”. Al vincitore va un premio del valore di 10mila euro a scelta tra: tre viaggi per due persone (Copenhagen, Barcellona, Parigi); fornitura di attrezzature professionali Sirman; arredo tavola Caraiba Luxury; prodotti alimentari. Per finire, tre Menzioni Speciali per Antonio Cuomo (tiramisù), Mario Capitaneo (melanzane e birra), Mirko Matteoni (pasta e fagioli).

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