Settima edizione del concorso dedicato all’abbinamento cibo-vino descritto in oltre mille racconti brevi. Oltre a ricevere viaggi-premio e buoni-libro Feltrinelli, i tre vincitori vedranno stampati i propri testi in 300mila retroetichette di vini della storica azienda veneta.
Oltre mille scrittori italiani cultori dell’enogastronomia hanno partecipato con racconti brevi (4mila battute) alla settima edizione del concorso Eno-letterario indetto dal Gruppo vinicolo Santa Margherita insieme a Librerie Feltrinelli. Tema del concorso: l’abbinamento cibo-vino come protagonista. Vincitore è risultato l’ingegnere Alessandro Di Mase di Milano (Criminal Wine), seguito dalla giornalista Silvia Cerioli di Roma (Il pranzo di Marcella) e l’insegnante di lingua tedesca Barbara Gramegna di Bolzano (O tempùra! O mures!). I loro racconti brevi verranno stampati in 300mila copie sulle retroetichette dei vini Santa Margherita, da Pinot Grigio Valdadige Doc a Chardonnay Trentino Doc, a Müller-Thurgau Frizzante Vigneti delle Dolomiti Igt. Inoltre i tre vincitori hanno ricevuto un buono per un viaggio a propria scelta (vitto e alloggio compreso in un hotel a 4-5 stelle) del valore di 1.000 €, buono acquisto di libri presso La Feltrinelli (rispettivamente da 1.500, 1.000 e 500 €) e una bottiglia magnum di vino Santa Margherita. Ad affiancare i partecipanti sono stati chiamati tre professionisti della scrittura con altrettanti racconti inediti fuoriconcorso: l’avvocato Giovanni Montanaro (Il primo sorso), la giornalista Alessandra Arachi (Il toro dell’Ottagono), il giornalista e autore di gialli best seller Piero Colaprico (Il re dei Taki Zakura).
A giudicare i brevi racconti riguardo a originalità e piacevolezza è stata una qualificata giuria: l’editore Inge Feltrinelli (presidente), Sebastiano Barisoni (Radio 24), Livia Peraldo Matton (Elle Decor), Paolo Paci (La Cucina Italiana), Gianluca Pallaro (Scuola di scrittura Holden, Torino), Linus (Radio Deejay), Bruno Gambacorta (Eat Parade Rai2), Michela Gattermayer (Vanity Fair) ed Ettore Nicoletto (amministratore delegato Santa Margherita).
Nel corso della serata della premiazione, tenuta all’Hotel Four Seasons di Milano, è stato ufficializzata la distribuzione del primo vino spumante metodo classico a base unicamente di uve Pinot Grigio (12,5° alc) che gli conferiscono un delicato e fresco profumo di frutta a polpa bianca. Lo spumante è prodotto dalle cantine Kettmeir di Caldaro (Bolzano), un’azienda specializzata nella lavorazione di vini bianchi che fa parte del Gruppo Santa Margherita dal 1986.
Il Gruppo vinicolo Santa Margherita ha sviluppato nel 2011 un volume produttivo di 16,2 milioni di bottiglie, per un fatturato di 91,3 milioni di euro, con una quota export del 60% (+5%) verso 85 Paesi come Usa, Canada, Germania. Oltre all’originario Veneto (Valdobbiadene-Conegliano, Valdadige, Colli Orientali), Santa Margherita è presente con altre realtà produttive in altri distretti vitivinicoli di prestigio come Trentino Alto Adige (Kettmeir), Franciacorta (Cà del Bosco), Chianti Classico (Lamole di Lamole, Vistarenni), Maremma (Tenuta Sassoregale), Sicilia (Terrelìade).
Nella foto, Gaetano Marzotto (presidente Santa Margherita), Silvia Cerioli (2° classificata), Alessandro Di Mase (1° classificato), Ettore Nicoletto (amministratore delegato Santa Margherita), Barbara Gramegna (3° classificata), l’editore Inge Feltrinelli.