Pasticcerie Golose, quinta guida de il Gastronauta

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Allegata al quotidiano Il Sole 24 Ore, sabato 20 ottobre è in uscita la nuova guida di Davide Paolini dedicata ai locali dove trovare un mondo di dolcezze.

Prosegue con successo la vendita delle dodici guide gastronomiche, allegate una alla volta all'edizione del sabato del quotidiano Il Sole 24 Ore (7,90 €), a cura del giornalista specializzato Davide Paolini.
Una raccolta che fornisce utili indicazioni a chi viaggia, con indirizzi selezionati secondo lo spirito del “gastronauta” Paolini, ovvero mangiare con la propria testa, fuggendo dai soliti luoghi comuni culinari. Ogni uscita offre una descrizione del luogo, la specialità di casa, l’indirizzo. Naturalmente tutti i locali sono stati visitati e testati personalmente da Paolini e dal suo staff e rappresentano una selezione dei migliori luoghi del gusto nazionale.
Sono già usciti i numeri dedicati a:
Trattorie (22 settembre),
Pizzerie (29 settembre),
Gelaterie (6 ottobre), Paninoteche e street food (13 ottobre).
Questa settimana (20 ottobre) è la volta di Pasticcerie Golose, mentre il 27 ottobre uscirà Birrerie artigianali, alla quale seguiranno:

Vini “best price” (3 novembre)

Boutique del gusto (10 novembre)
Artigiani del cibo (nord: 17 novembre)

Artigiani del cibo (centro e isole: 24 novembre)

Artigiani del cibo (sud: 1 dicembre)

Sagre e feste tradizionali (8 dicembre).

Prefazione dell’autore al volume Pasticcerie Golose

“L’Italia è un paese che vanta un’importante cultura gastronomica che sta acquistando sempre maggiore fascino a livello mondiale, grazie anche a una tradizione culinaria basata quasi esclusivamente su specialità locali strettamente legate al territorio, frutto il più delle volte di una cucina del passato povera che doveva farsi bastare quello che la terra offriva. Il mondo dei dolci non è esente da questa caratterizzazione geografica, e per questo non esiste in Italia una uniformità, ma miriadi di specialità regionali, se non addirittura di paese, legate per lo più alle stagioni e a ricorrenze e festività come il Natale, la Pasqua, il Carnevale…
Certo non mancano le influenze della grande pasticceria internazionale, e ovunque siamo abituati a vedere pasticcini farciti con crema Chantilly, o torte come Saint Honoré, Sacher, Profiterol, mousse e bavaresi, ormai entrati di diritto a far parte della nostra tradizione, grazie anche alla genialità dei maestri pasticceri che hanno saputo prendere ciò che di buono arrivava dall’estero arricchendolo con le materie prime e i sapori italiani.

Per questi motivi non ci siamo fermati solo ai grandi nomi riconosciuti e apprezzati nel panorama mondiale, che fanno della ricerca e dell’innovazione i punti di forza delle loro creazioni, ma abbiamo voluto inserire piccoli artigiani che svolgono con cura e passione, da generazioni, il loro mestiere, ed anche alcuni laboratori dolciari specializzati nella preparazione di dolci tradizionali di grande qualità, e che per questo non possono non essere inseriti in una guida delle pasticcerie italiane.
Troverete realtà specializzate nella produzione di sfogliatelle e babà, cannoli siciliani o pastiere napoletane, gubane friulane e panettoni milanesi, mostaccioli e paste di mandorla, papassini e casadinas. Luoghi che anche se sono quasi piccole aziende vantano tutte storie familiari importanti, ricette tramandate dai nonni nel rispetto delle materie prime. Nocciole, mandorle, pistacchi, fichi, castagne, frutta fresca o candita, confetture, burro e ricotta sono solo alcuni dei simboli della pasticceria italiana, così diversa da luogo a luogo, ma tenuta insieme dal filo della genuinità e dal rispetto della terra e dei suoi frutti”.

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