Nuovi gusti per il cioccolato artigianale

Made in Italy –

Una coppia di pasticceri ha creato un marchio, Chocoamour, che propone innovativi abbinamenti tra cacao e altri sapori

Questa storia ha inizio in Messico, nello stesso luogo in cui, molti secoli fa, la popolazione Maya iniziava la coltivazione della pianta del cacao. Il destino vuole che nel 2001, nell'allegra confusione di un villaggio turistico, avvenga l'incontro tra due intraprendenti pasticceri italiani, Oliviero Olivieri ed Emiliano Fontanesi, entrambi appassionati di cioccolato. Un evento fruttuoso che, al ritorno dalle ferie, sfocia in alcuni concorsi realizzati insieme durante i primi due anni di collaborazione. Una sorta di rodaggio creativo, finché i due maestri avvertono l'esigenza di fondere le personali esperienze trentennali in un unico brand e nel 2005, a Zermeghedo (Vi), nasce ChocoAmour.

Un'offerta ampia e originale
La mission dell'azienda vicentina è la creazione di prodotti artigianali di alta qualità, realizzati esclusivamente con cioccolato puro, selezionando i migliori Cru di cacao provenienti da tutti gli angoli del mondo. Sotto la supervisione dei due soci, si è formato via via un competente staff di sei collaboratori, che si occupa di realizzare e testare ogni prodotto, attraverso lo studio di ingredienti, composizione, forma e packaging. Particolarmente accattivante il marchio, un volto di donna tratteggiato da uno schizzo di cioccolato, un'originale idea che si deve allo Studio Marchesini di Chiampo (Vi), lo stesso che ha realizzato la grafica che contraddistingue le scatole e le confezioni. La gamma delle proposte ChocoAmour è articolata e il suo “zoccolo duro” è costituito dalle tavolette. L'offerta è vasta: oltre ai sapori tradizionali, alle fondenti ripiene e ai cru (dal Blend 90% al Maracaibo Criolat con panna 38%) il cioccolato fondente si unisce in innovativi mix di gusto con il finocchio, la liquirizia, lo zenzero ed è proposto perfino l'aggiunta di salutari omega3. Il cioccolato al latte predilige invece l'aromatico connubio con il tè verde e ritrova comprovate affinità elettive con la vaniglia Bourbon di Tahiti e i pregiati pistacchi di Bronte. E per una clientela in vena di regali, i due pasticceri si sono inventati la “tavolozza” al nocciolato Igp Piemonte, un blocco di cioccolato (da 500 g o un chilo), confezionato con tanto di mazzuolo di legno, da utilizzare per farlo a pezzi.

Dolci esperimenti
Ma non basta. In risposta alle attuali esigenze dietetiche e alimentari, ChocoAmour ha pensato di introdurre in gamma anche una linea di tavolette biologiche e light. La scelta di praline è altrettanto ampia e fantasiosa: tra le classiche al caffè e alla nocciola, ne spiccano alcune ai gusti speziati come quella cannella e latte, oppure la proposta sorprendente all'olio extravergine d'oliva con copertura fondente, fino all'originale bacio di ChocoAmour. Perle (di mandorle, nocciole oppure uvette), cremini, croccanti, tortine e frutta candita (clementine, scorze d'arancio e di limone, ricoperti di cioccolato fondente) insieme alle creme spalmabili (al cioccolato e alla nocciola) completano il catalogo, consultabile anche dal sito (chocoamour.it), utilizzabile anche per gli acquisti on line. Oltre alla variegata vetrina virtuale, i prodotti sono disponibili anche nei negozi dei due soci, la Pasticceria Olivieri di Arzignano (Vi) e la Pasticceria Emi di Boretto (RE), mentre è in fase di studio l'apertura di uno spaccio aziendale a Zermeghedo.

Il progetto di uno sbarco negli States
Attualmente la rete di vendita è in espansione e si focalizza principalmente sulle enoteche e le gastronomie; i contatti crescono costantemente anche grazie alla partecipazione di ChocoAmour alle manifestazioni fieristiche. Nel frattempo, dagli Stati Uniti arrivano i primi segnali positivi che indicano buone chance per una futura distribuzione internazionale. La promozione, oltre a Internet, si concentra soprattutto sulle riviste di settore, sulle emittenti televisive locali e si sviluppa avvalendosi della collaborazione del Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave, insieme al quale quest'anno è nato il progetto Recioc, in cui i frutti di due antichissime e nobili tradizioni, il cioccolato e il Recioto di Soave Docg, si fondono in un convincente mix di sapori.

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